“Voglio controllare chi viene a investire in Italia, su cosa viene a investire e che non siano settori strategici”, ha affermato ancora Salvini.
Con questo accordo l’Italia potrebbe diventare la ‘puttana’ della Cina in Europa. La porta di ingresso di tutto lo schifo prodotto in Cina: ovviamente, molto di quello schifo rimarrebbe qui.
Come questo possa essere un vantaggio per le nostre imprese sfugge alla nostra comprensione.
Invece di copiare i dazi di Trump, che stanno mettendo in ginocchio l’esportazione cinese – e visto lo squilibrio commerciale italiano con la Cina dovremmo seguire l’esempio -, ci mettiamo a novanta gradi.
L’argomento è complesso, ma se c’è un simbolo negativo della Globalizzazione, questo è la Cina.
Come la Lega possa dare semaforo verde ad una cosa del genere, è misterioso. E come, chi è contro la Tav, possa poi dire sì ad una cosa del genere, che è totalmente l’opposto del ‘difendi il territorio’, lo è altrettanto.
Volete trasformare l’Italia in una grande Prato?