Principale Politica Diritti & Lavoro “Condividiamo la battaglia di Confindustria”

“Condividiamo la battaglia di Confindustria”

Roma, 2 mag. (askanews) - "Civici e cittadini insieme per un’idea comune di governo". E’ questo lo spirito della prima tappa del tour nazionale di Italia in Comune, il nuovo partito dei Sindaci, che si terrà sabato 5 maggio alle 10.30 presso lo Starhotels Du Parc di Parma. Lo slogan 'La società che sogniamo, la società che vogliamo' è il messaggio alla base del nuovo progetto politico, di cui Federico Pizzarotti è il presidente e Alessio Pascucci il coordinatore nazionale. L’obiettivo è chiaro: unire tutte le forze civiche e tutte le persone che si riconoscono nella Carta dei Valori del partito, consultabile e scaricabile al sito www.italiaincomune.it. Lo comunica in una nota l’Ufficio Stampa di Italia in Comune. La tappa parmigiana di Italia in Comune è la prima di una serie di convention regionali che culminerà nell’assemblea nazionale degli iscritti prevista per il prossimo autunno, con l’obiettivo di dare avvio a una campagna di adesione e di iscrizione al nuovo partito. 'Siamo presenti in tutte le regioni', continua Pizzarotti 'Italia in Comune è un partito aperto a tutti, inclusivo e pronto a presentare una propria piattaforma programmatica. Nel 2019 ci saranno le Regionali in Emilia Romagna, come in altre importanti regioni: Italia in Comune vuole esserci e rappresentare le persone che guardano con scarso interesse e poca fiducia ai politici che, finora, non hanno saputo dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative degli italiani. Noi dalla nostra portiamo risultati concreti, scritti nero su bianco, ottenuti nelle nostre città: portiamo fatti. In Italia c’è una politica che chiacchiera, attende e non agisce mai. Poi c’è una politica che fa sapendo quel che vuole ottenere. Questa politica è la nostra, e vogliamo portarla avanti con tutte le forze civiche e gli italiani che ci stanno'. Per il coordinatore nazionale di Itc, Alessio Pascucci "negli ultimi dieci anni sono stati tagliati oltre 40 miliardi di euro agli Enti Locali che sono i primi interlocutori dei cittadini, i primi a dover garantire i servizi primari, dall'assistenza sociale alla sanità, fino alla scuola. Una scure insostenibile e ingiustificata che ha messo in ginocchio migliaia di Comuni, un segnale di abbandono insostenibile lanciato da tutti i governi che si sono alternati negli ultimi anni, a dimostrazione di un distacco sempre più incolmabile tra chi governa il Paese e chi invece ogni giorno amministra i territori. Un distacco che noi intendiamo colmare portando le buone pratiche amministrative in Parlamento".

Italia in Comune: infrastrutture prioritarie per il Sud

“Condividiamo la battaglia di Confindustria”

Saremo presenti ad Altamura per l’evento organizzato da Confindustria sull’importanza delle infrastrutture come volàno per l’economia, per il turismo, per i trasporti. D’altronde, non possiamo che condividere la battaglia di Confindustria sulle infrastrutture, che  è sacrosanta e prioritaria per il Sud, dall’alta velocità Bari-Napoli, al completamento dell’autostrada Bari- Taranto”. A dirlo, in riferimento alla manifestazione che avrà luogo il prossimo 14 marzo, è Davide Carlucci, presidente Italia in Comune provincia di Bari che, recentemente, è stato promotore di una tavola rotonda sul tema delle economie di Puglia. Anche in quell’occasione, la questione delle grandi e piccole opere infrastrutturali come strumenti non solo per sollecitare il potenziamento della rete strategica dei territori e contribuire al rilancio di determinati comparti, ma anche come vera e propria opportunità di generare lavoro era stato centrale nelle parole dei referenti che sono intervenuti all’evento, in primis degli stessi Decaro ed Emiliano, che hanno parlato della possibilità di mettere in atto, rispettivamente in qualità di sindaco metropolitano e presidente di regione, politiche che diano input e incentivo alle infrastrutture.

In quell’occasione, inoltre, era stato sottoposto alle imprese un questionario in cui veniva chiesto anche l’ordine prioritario di misure, iniziative e attività poste in essere da Enti e soggetti terzi che, a detta degli imprenditori, avrebbero potuto influenzare positivamente l’economia o, perlomeno, aumentare la competitività della propria realtà aziendale. “Dal questionario, è emerso che la totalità delle aziende che hanno risposto, considerano quello delle infrastrutture un tema centrale per lo sviluppo economico dei territori e sul quale lavorare con il governo regionale e dell’area metropolitana nell’ ambito di quella  pianificazione e programmazione che, ad oggi, manca come strumento guida per gli interventi ai vari livelli.”

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