A nome dei tanti lavoratori posti in cassa integrazione in ILVA amministrazione straordinaria, il PCI sez D’Ippolito -La Tanza di Taranto rivendica il mantenimento ed il reintegro dei posti di lavoro, nonchè il ripristino dei diritti inviolabili sanciti dalla Costituzione in tema di salute, dignità, sicurezza sul lavoro e tutela ambientale attualmente violati.
Crediamo fermamente oggi più di ieri, alla necessità di costituire fra tutti i lavoratori, una nuova coscienza di classe operaia che ponga la base su alcuni punti cardine di una stagione fatta di lotte.
Le nostre richieste sono:
- a) La creazione di un fondo Integrativo gestito da INPS, con un prelievo del 2% lordo a carico di tutti i lavoratori Arcelor Mital, al fine di sostenere economicamente i colleghi posti in Amministrazione Straordinaria.
- b) Chiedere alle istituzioni locali, regionali e nazionali, di creare leggi ad hoc per aiutare le famiglie dei lavoratori in AS, ad esempio bloccando i loro mutui per tutto il periodo dell’amministrazione straordinaria.
- c) La de-carbonizzazione del processo produttivo, con introduzione delle nuove tecnologie industriali,
- d) bonifiche di tutti i siti interni ed esterni alla fabbrica, per gli inquinanti presenti ancor oggi nello stabilimento di Taranto. Tutto ciò, per riannodare in un rapporto sinergico l’industria e la città.
- e) investimenti concreti sulla sanità e soprattutto sul reparto oncologico.
Non possiamo più accettare che, l’inquinamento aumenti anno dopo anno, facendo ammalare tanti cittadini e operai del nostro territorio ionico.
In vent’anni di stabilimento sotto la gestione Riva e A.S., si é subìto innumerevoli ingiustizie ed oggi, ancor più marcate.
Ci si continua a voltarsi dall’ altra parte e ciò farà dei lavoratori e di chi li rappresenta, complici e non vittime.
Per tutto ciò, chiediamo a tutti i lavoratori, le associazioni ed i pensionati, di unirsi alla LOTTA .
PCI sezione “D ‘Ippolito-La Tanza” – Taranto