
Il tweet di Calenda ha provocato diversi interventi tra cui quello critico di Sandro Gozi: “Su questo non sono d’accordo. Il Parlamento europeo non è una sede ‘internazionale’: è ‘europea’, quindi è politica interna Carlo”. Guido Crosetto invece condivide: “Siamo in due, ma pare non ci sia consentito dirlo. Sai perché? Perché altri nostri colleghi italiani sono abituati ad insultare e quindi a tutta la ‘categoria’ non è concesso uscire dal cliché. Paese strano…”.
Interviene anche l’eurodeputato M5S, Ignazio Corrao: “C’erano i tuoi colleghi del Pd che mentre si offendeva l’Italia si spellavano le mani di applausi. Oltre ad un susseguirsi di urla e insulti verso chi rappresenta il popolo italiano. Uno spettacolo veramente triste, indecente, indecoroso”.