Principale Politica Diritti & Lavoro Istituzione corso di laurea in medicina a Taranto

Istituzione corso di laurea in medicina a Taranto

L’istituzione del corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia a Taranto rappresenterebbe un potente volano di sviluppo culturale, economico e sanitario per l’intera provincia. La proposta del rettore dell’Università di Bari Uricchio in discussione in questi giorni risale ad agosto scorso e ha fin da subito acceso le speranza di una città in ginocchio dal punto di vista economico. La presenza a Taranto di un corso di laurea in medicina porterebbe inevitabili ricadute economiche positive per tutto il settore alberghiero-residenziale in quanto con il nuovo test nazionale di accesso al corso di laurea pernotterebbero per almeno 6 anni numerosi studenti provenienti da tutta Italia insieme ad amici e parenti in visita.

L’esperienza dei numerosi ragazzi tarantini fuorisede è eloquente: uno studente fuori sede rappresenta un costo per le famiglie e una sicura rendita per le attività economiche della città che ospita i corsi universitari. Senza contare che molti ragazzi tarantini decidono di non fare ritorno nella loro città di origine e questo rappresenta una grave emorragia di giovani che la città non può più permettersi.  Lo Stato e la regione Puglia hanno inoltre un debito enorme con i cittadini di Taranto che non possono usufruire di una offerta sanitaria all’altezza del grave danno sanitario ed ambientale causato dalle industrie inquinanti.

Il corso di laurea in medicina sarebbe una ulteriore spinta a maggiori investimenti in termini sanitari. Come associazione dei B&B Taranto Terra di Sparta chiediamo ai rappresentanti politici cittadini, provinciali e regionali di agire nelle sedi opportune, nella fattispecie con il presidente della regione Puglia Michele Emiliano che dovrà prendere la decisione finale, per far sì che l’istituzione del corso di laurea in medicina e chirurgia divenga realtà il prima possibile.

Le strutture non mancano, Taranto può contare sia sul SS. Annunziata che sulle strutture dell’ospedale militare in attesa che sia pronto il nuovo ospedale san Cataldo. All’opinione pubblica tutta chiediamo di continuare ad insistere. E’ una occasione troppo importante per la città per vederla sfumare così.

Dott. Marcello Bellacicco

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.