Il Comitato europeo delle regioni (CdR) è stato creato nel 1994 quale assemblea dei rappresentanti regionali e locali dell’Unione europea. Si compone di 350 membri – presidenti di regione, sindaci, oppure rappresentanti eletti di regioni e città – provenienti dagli Stati membri dell’UE. I membri devono essere democraticamente eletti e/o essere titolari di un mandato politico nel loro paese di origine.
Attraverso il CdR, gli enti regionali e locali dell’UE possono avere voce in capitolo sugli sviluppi della legislazione europea che incide sugli enti regionali e locali. Fin da quando è stato istituito, più di 20 anni fa, il CdR si adopera per avvicinare i cittadini all’Unione europea.
La rilevanza della dimensione regionale e locale in Europa è testimoniata da una serie di fattori:
• il 70% della legislazione europea ha un impatto diretto a livello regionale e locale
i cittadini europei devono essere coinvolti nella costruzione dell’UE;
• il 50% dei cittadini dell’UE ritiene che i propri rappresentanti eletti a livello locale e regionale siano i più indicati per rappresentarli a livello dell’UE;
• gli organi eletti a livello locale e regionale vicini ai cittadini dovrebbero poter esprimere il loro punto di vista durante la fase preparatoria della legislazione europea.
I membri del CdR vivono e lavorano nelle regioni o città di provenienza e, quindi, sono a contatto con le esigenze e le preoccupazioni del loro elettorato. Essi parlano a nome dei loro elettori nel centro stesso del processo decisionale e legislativo europeo, seguendone da vicino gli sviluppi tramite la partecipazione alle sedute delle Commissioni e alle sedute Plenarie del CdR.
Membri pugliesi del CdR: Michele Emiliano (Presidente della Regione Puglia), Mauro D’Attis (Consigliere del Comune di Brindisi), Antonio Decaro (Sindaco del Comune di Bari).