Principale Ambiente, Natura & Salute Altamura. Manutenzione del verde pubblico e immondizia

Altamura. Manutenzione del verde pubblico e immondizia

Segnalazioni da molti cittadini inviperiti da una situazione di stallo

Una città di 70 mila abitanti abbandonata al degrado

Giovanni Mercadante

                                        La piazzetta della Madoninna a Porta Bari –  a lato il Cav. Nicola Lorusso

Le segnalazioni alla nostra Redazione sono diventate da bollino rosso per la mancata manutenzione del verde pubblico e per i sacchetti di immondizia che vengono buttati ai margini delle strade principali in uscita dal paese.

Andiamo per ordine a segnalare le denunce fatteci dai cittadini che sono arrabbiati per tanta inerzia, forse da non addebitare all’Amministrazione in carica perché da poco insediatasi, ma certamente  si possono tirare in ballo i responsabili degli uffici comunali che gestiscono la macchina amministrativa.

Il noto imprenditore Cav. Nicola Lorusso, alias “La lione” già nel mese di settembre pregò lo scrivente di fare un sopralluogo insieme a lui in via Bari, dall’altezza di Parco San Giuliano, al rondò del Gattopardo proseguendo poi sulla bretella in direzione di Edillorusso. Mosso da tanta sensibilità per il decoro della città, pregò in quelle settimane un operaio suo conoscente di raccogliere buste, cartoni, cartacce, bottiglie di plastica ed altro materiale abbandonato lungo quella direttrice pagandolo di tasca propria, visto che gli addetti della Teknoservice si limitano solo a svuotare i bidoni condominiali. Questa è una nota  che l’Amministrazione comunale dovrà chiarire.

In giro per il paese si vedono pochi tricicli a fare pulizia lungo i marciapiedi o nelle piazzette. Il servizio di questi è  ridotto; molte sono le strade abbandonate e pulite dopo settimane.

Le discariche a cielo aperto all’uscita del paese sono aumentate in modo esponenziale. I sopralluoghi sono documentati con una serie di foto che per brevità di spazio, siamo costretti a pubblicarne alcune.

Le forti raffiche di vento di lunedì scorso, 29 ottobre, hanno messo a nudo la fragilità delle infrastrutture per mancata manutenzione. Ancora una volta il Cav. N. Lorusso ci ha sollecitati a verificare di persona una situazione che potrebbe causare seri danni a persone e cose.

             Pavimentazione della piazzetta della Madonnina – Porta Bari

La piazzetta dove insiste la Madonnina a Porta Bari è circondata da un gruppo di alberi di pino ad alto fusto. Alcuni di questi sono inclinati per oltre il 50%.

Le radici hanno scardinato la pavimentazione e sollevato i blocchi di pietra dei marciapiedi creando delle vistose fessurazioni nelle giunture con spigoli vivi a taglio di coltello. Inoltre, il basamento dove insiste la colonna della Madonnina, la cui struttura fu realizzata dal Cav. Vincenzo Lorusso su progetto dell’ing. D. Denora nel 1954, è prossimo al collasso. Le radici dei pini hanno attaccato il basamento  fessurando le giunture delle pareti.

E’ una infrastruttura pubblica dove molti pensionati sostano durante la giornata. Il rischio è elevato per un incidente mortale. Inoltre, tutti i pini, secondo il parere del Cav. N. Lorusso, sono da estirpare e sostituirli con altre piante meno invasive.

I pini non possono coabitare nel centro abitato per i danni che provocano le  loro radici che si insinuano nelle condutture e sotto il manto stradale che lo rendendo gibboso.

Altra segnalazione è la villa comunale tra le tante altre  criticità. La pavimentazione realizzata con un manto di asfalto è tappezzata in più punti. Sembra un moribondo incerottato. Le scalinate sono tutte usurate dal tempo e dall’uomo. Mai fatta una manutenzione, da oltre 50 anni.  La scalinata sotto via Quintino Sella, tutta in cemento, è sbriciolata da decenni; i marciapiedi, sventrati oltre 30 anni fa durante la metanizzazione, non sono mai stati aggiustati; la stessa strada inclinata del 20% su un lato ha subito sempre rattoppi, cosa che ha aumentato la stato di precarietà.

I bagni pubblici nella villa sono una vergogna. Chiusi da qualche anno, sono abbandonati al più completo degrado. Non sono un biglietto da visita per i tanti turisti che da qualche anno si vedono sempre più numerosi frequentando sia il centro storico che il Teatro Mercadante.

     Scalinata in cemento-villa                                                                                                   Pavimentazione nella villa                                                     Bagni pubblici abbandonati  e rattoppi nella villa

Sempre nella villa comunale gli alberi di pino hanno squarciato la pavimentazione con le loro radici che sono un pericolo per i bambini che giocano con le bici.

Un’altra area attrezzata a verde  in via Lago Passarello è in stato di abbandono; realizzata oltre 20 anni fa, non ha mai avuto alcuna attenzione. Infatti, la scalinata è caduta a pezzi e finora non c’è stato alcun intervento. Di chi è la colpa? Cosa fanno i responsabili degli uffici comunali? Possibile che i tecnici non vanno in giro a verificare lo stato delle infrastrutture?

                                                                Area verde via Lago Passarello; scalinata caduta a pezzi

In via Lago Passarello, la vegetazione ha invaso i bordi della strada e quando piove la pioggia invade la carreggiata con notevoli disagi per i pedoni.

E’ auspicabile che la Sindaca avv. Rosa Melodia e i suoi Assessori addetti a questi lavori intervengano con la massima tempestività. Il nostro giornale attende un segnale a conforto di queste denunce.

                                                           Via Lago Passarello; rifiuti ai bordi della strada

Via Selva – cartellonistica selvaggia

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