Principale Arte, Cultura & Società Scienza & Tecnologia Domini .it: Puglia 15esima ma a Lecce 1 su 2 è un’impresa

Domini .it: Puglia 15esima ma a Lecce 1 su 2 è un’impresa

Puglia 15esima in Italia per Tasso di Penetrazione della diffusione di Internet in Italia, secondo i dati di Registro .it presentati oggi a Lecce in occasione del lancio del roadshow “Piccole Medie Digitali” all’interno del festival “Conversazioni sul Futuro”.
Nella provincia di Lecce quasi la metà (45%) del totale dei registranti dei domini .it è costituita da imprese. Il 33% delle aziende con meno di 10 addetti registrate nella provincia di Lecce (210 in totale) dispone di un sito “.it”, il 10% ha un sito non .it e il 32% è reperibile solo su altri portali (fonte: Infocamere). Segno evidente, quest’ultimo, di una scarsa consapevolezza della propria identità digitale, resa frammentaria e accessibile solo attraverso intermediari e senza una vera presenza proprietaria in Rete.
Tuttavia, tra le persone fisiche (41% del totale), Lecce si colloca al primo posto a livello regionale per numero di registrazioni di nomi a dominio .it con un valore superiore sia alla media regionale che nazionale. A registrare i domini, a Lecce, sono in maggioranza ancora gli uomini (75% dei registranti), soprattutto appartenenti alla fascia di età tra i 42 e i 49 anni (24,39% del totale).
La provincia di Lecce guida la classifica regionale anche per numero di imprese operanti nel settore turistico per le categorie Alloggio, Intrattenimento, Tour Operator&Trasporto mentre Bari si aggiudica il primato per Ristorazione e News&Blog (fonte http://www.tourisminthenet.it).
In Italia sono circa 120mila i siti web “.it” dedicati al turismo, di cui oltre 5600 (quasi il 5%) in Puglia.
Prossima tappe del roadshow a Prato il 13 dicembre per parlare di moda. Appuntamento poi con il vino a Udine (febbraio), food a Napoli (aprile), terzo settore a Roma (giugno), meccanica a Modena (ottobre) e design a Monza (dicembre 2019). 

In Puglia c’è ancora tanta strada da fare in materia di digitalizzazione ma gli ultimi trend fanno ben sperare. Questo quanto emerso dai dati presentati oggi a Lecce da Registro .it (l’anagrafe dei nomi a dominio .it) in occasione del lancio del roadshow “Piccole Medie Digitali”, la cui realizzazione è affidata all’agenzia Tracce, ospitato all’interno del festival “Conversazioni sul Futuro” in programma fino al 28 ottobre.

“Secondo i nostri dati, la regione Puglia si colloca al quindicesimo posto in Italia per Tasso di Penetrazione della diffusione di internet in Italia, un indice da noi elaborato che tiene conto della registrazione dei domini ‘.it’ sul totale della popolazione e che ci restituisce una misura del digital divide – ha commentato Domenico Laforenza, direttore dell’IIT-CNR e responsabile di Registro .it – Al momento questo indice, pari al 205,46, è al di sotto della media nazionale di 303,66 e ben lontano dai record delle regioni più virtuose come Trentino alto Adige con 441,56, Lombardia con 378,85 e Toscana con 369,30. Tuttavia troviamo un’eccezione in Lecce, che presenta dati sicuramente incoraggianti”.

Nel capoluogo salentino, infatti, circa 1 registrante su 2 è un’impresa (quasi il 45% del totale). Il 41% rappresenta persone fisiche, il 7,36% Liberi professionisti, il 3,43% Enti no profit, l’1,42 Enti pubblici, l’1,84% altri enti (fonte Registro .it). Il 33% delle aziende con meno di 10 addetti registrate nella provincia di Lecce (210 in totale) dispone di un sito “.it”, il 10% ha un sito non .it e il 32% è reperibile solo su altri portali.

“Segno evidente, quest’ultimo, di una scarsa consapevolezza della propria identità digitale, resa frammentaria e accessibile solo attraverso intermediari e senza una vera presenza proprietaria in Rete” – ha aggiunto Domenico Laforenza – Motivo per cui abbiamo fortemente voluto questo roadshow attraverso l’Italia delle piccole e medie imprese che tanto offrono al nostro paese e presentano un potenziale inespresso frutto di una presenza digitale incompleta”.

LECCE GUIDA LA PUGLIA

Tuttavia, con 100 registranti ogni 100mila abitanti, Lecce si colloca al primo posto, a livello regionale (al 22esimo a livello nazionale), per numero di registrazioni di nomi a dominio tra le persone fisiche, superando la media regionale di 72,62. Un dato che, in percentuale, supera anche quello medio nazionale (41% verso 32,33%). Sempre a livello regionale, Lecce conquista il secondo posto nella categoria Imprese, in quella Generale e tra i Liberi professionisti (rispettivamente al 67°, 69° e 73° posto a livello nazionale), anche in questo caso superando la media regionale (11,62 verso 10,59; 243,89 verso 205,46; 17,95 verso 15,80) ma restando al di sotto della nazionale. Solo tra gli Enti no-profit la provincia si colloca al di sotto sia della media regionale (15,30 verso 17.81) che di quella nazionale.

A registrare i domini, a Lecce, sono in maggioranza ancora gli uomini (circa il 75% dei registranti). Il tasso di penetrazione è di 159,06 ogni 10.000 maschi e di 46,43 ogni 10.000 femmine, entrambi valori leggermente al di sopra della media nazionale (rispettivamente 153,87 e 44,74). Gli uomini sono più attivi nella fascia di età tra i 42-49 anni (24,39%) mentre le registrazioni tra le donne ricorrono maggiormente tra i 34-41 anni (26,80%).

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