Turismo equestre, Pellegrino: “Avviato iter di mia proposta di legge. Testo che coniuga ambiente e paesaggio”
“Una legge che può migliorare il sistema turistico pugliese e allargare le maglie dell’offerta. Favorendo la riscoperta di percorsi naturalistici e del nostro bellissimo paesaggio”.
Così il presidente de La Puglia con Emiliano, Paolo Pellegrino, commenta l’avvio dell’iter legislativo della sua proposta di legge “Disposizioni regionali per il turismo equestre e la valorizzazione delle attività con gli equidi”, sottoscritta anche dal collega di partito Giuseppe Turco e dal presidente di Emiliano Sindaco di Puglia, Sabino Zinni.
Il testo è stato infatti incardinato nei lavori consiliari della IV Commissione, presieduta dal consigliere regionale Donato Pentassuglia.
“La mia proposta – spiega Pellegrino – si propone di riconoscere al turismo equestre un ruolo innovativo per lo sviluppo economico ed occupazionale della regione ed un ruolo strategico per la crescita culturale e sociale, in armonia con l’ambiente e con il territorio pugliese. Inoltre, favorisce la creazione di nuove realtà imprenditoriali a chilometro zero e nel pieno rispetto della tutela paesaggistica e ambientale”.
La pdl prevede ad esempio la creazione di Ippovie e/o di green way (vie verdi), di attigui punti di sosta e di ristoro e di centri ippici; favorisce uno sviluppo turistico alternativo e mette in rete tutti gli utenti (cavalieri, escursionisti a piedi, amanti del nordic walking, ciclisti, ecc…) che hanno la stessa sensibilità ambientale in modo da creare sistemi integrati come nel resto dell’Europa.
“Ma non solo – sottolinea Pellegrino – la mia legge, per la quale mi auguro la più ampia convergenza politica, prevede la possibilità di utilizzare il binomio ‘cavallo/cavaliere’ come strumento per il controllo del territorio, per la salvaguardia ambientale e per iniziative di protezione civile”.
Il provvedimento, grazie a un apposito emendamento di Pellegrino e approvato nella scorsa manovra di assestamento e variazione al bilancio di previsione, trova già la sua iniziale copertura finanziaria da 100mila euro.