Principale Politica Diritti & Lavoro Taranto, Provincia: Gentile replica ad Ancona e Scialpi

Taranto, Provincia: Gentile replica ad Ancona e Scialpi

Così commenta, in un comunicato stampa, il Vicepresidente della Provincia Raffaele Gentile in risposta agli articoli apparsi sulla stampa di ieri in merito alla situazione delle concessioni di bar e palestre negli istituti superiori di Martina Franca.

Di Pietro Dragone

TARANTO – “Il sindaco Ancona e l’assessore Scialpi – dichiara il Vicepresidente della Provincia Raffaele Gentile – avrebbero fatto bene ad informarsi in maniera più puntuale prima di diffondere notizie non veritiere”.

Nel comunicato viene infatti sottolineato come, nell’ultimo anno, la Provincia di Taranto abbia progettato e richiesto finanziamenti agli enti superiori per oltre 32 milioni di euro, finalizzati alla messa in sicurezza, all’ammodernamento e all’agibilità degli istituti scolastici di propria competenza. Nessun precedente storico che appartiene a questo Ente, prosegue Gentile, “ha mai visto un simile livello di attenzione” per il miglioramento degli ambienti scolastici.

Una precisa scelta di indirizzo politico dell’amministrazione provinciale ed un lavoro sinergico messo in campo con gli uffici tecnici e con l’ufficio scolastico provinciale, diretto dal dott. Cataldo Rusciano, che “ci hanno avviato ad una stagione di programmazione e di risposte concrete”.

Gentile difende con orgoglio il lavoro fin qui svolto, non omettendo di guardare al punto di partenza dello stato di conservazione degli immobili scolastici “che purtroppo sconta tutti gli errori legislativi che si sono perpetrati a danno della Province italiane negli ultimi anni”.

Per quanto attiene la struttura del liceo artistico Calò, ubicato in via Carmine, stante le esigue risorse finanziarie dovute ai tagli dei finanziamenti adottati in seguito alla Legge di Stabilità 2016/2018, “si è comunque proceduto a candidare il predetto istituto nell’ambito del piano triennale di edilizia scolastica della Regione Puglia” e ad eseguire la relativa progettazione, in attesa di finanziamento.

Inoltre, continua il comunicato, “va evidenziato” che la struttura tecnica della Provincia ha ultimato i lavori di messa in sicurezza ed adeguamenti impiantistici dell’Istituto “Tito Livio” in c.da Pergolo, sez. scientifico, nonché sono in corso i lavori di adeguamento dell’istituto “L. da Vinci” sez. Ragioneria per un importo totale di Euro 1.300.000. Sono in corso di affidamento i lavori di stessa natura anche presso l’istituto “Majorana” per un importo di euro 516.000, ed in ultimo l’istituto Motolese per il quale sono stati appaltati lavori per un importo pari ad euro 130.000,00.

Secondo quanto dichiarato da Gentile, nel comune di Martina Franca si è proceduto ad eseguire la progettazione esecutiva e a candidare l’istituto Majorana al bando emesso dalla Regione Puglia finalizzato all’efficientamento energetico e alla messa in sicurezza degli edifici. Le opere progettate ad euro 4.500.000,00.

In relazione all’utilizzo delle palestre scolastiche, viene precisato che il Ministero delle Infrastrutture, alla fine del mese di agosto, ha richiesto un’azione di monitoraggio dello stato di conservazione e manutenzione degli edifici scolastici di competenza della Provincia e, a questo scopo, è stata attivata una task force composta da dipendenti dell’amministrazione e professionisti esterni di adeguata esperienza e professionalità, finalizzata alla verifica delle attuali condizioni e degli interventi di adeguamento e messa in sicurezza. “Ed è proprio questa task force ad aver ritenuta necessaria una momentanea sospensione del rilascio delle concessioni all’utilizzo delle palestre scolastiche alle associazioni, nelle more delle verifiche obbligatorie”.

Identico discorso viene poi fatto per gli spazi adibiti a bar, i cui contratti con i rispettivi gestori, scaduti alla data del 31/12/2017 e prorogati al 15 luglio 2018, non possono essere più rinnovati ai sensi del nuovo codice dei contratti.

Per evitare l’interruzione totale del servizio, “sia pur utile ma di certo non obbligatorio per legge”, è stata autorizzata la vendita di alimenti e bevande in forma alternativa, riconoscendo il diritto di prelazione agli attuali operatori.

Certo, viene anche specificato che si tratta di una soluzione momentanea che durerà sino a quando non saranno ultimate le verifiche tecniche finalizzate all’eventuale indizione di un apposito bando di gara.

Da ultimo, è “del tutto infondata” la notizia di un possibile appalto, per soli distributori automatici, da aggiudicare in esclusiva ad un unico soggetto concessionario.

“Laddove le condizioni strutturali lo consentiranno – conclude Gentile – è invece ferma volontà di questa amministrazione provvedere all’allestimento dei tradizionali bar scolastici”.

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