La donna ha riportato con foto e commenti la sciatteria con cui l’amministrazione comunale ha ridotto spazi divertimento per i più piccoli; sono evidenti dalle immagini la pericolosità di alcuni giochi e la sporcizia che li circonda. «Non solo i giochini sono pericolosamente danneggiati ma manca proprio l’igiene minima» si rivolge la mamma al sindaco di Castellaneta.
E sul suo profilo Facebook rinforza «Gli assorbenti usati, i vetri, i ferri sporgenti, la plastica tagliente, le vacche di cane. Come può questa incuria educare i paesani al rispetto del prossimo? Un comune deve essere esempio e guida di civiltà. Devo davvero mettermi a ripulirli io i parchetti?».Post che ha scatenato l’indignazione di molte mamme, in particolare di una che in un commento ha messo in evidenza la responsabilità che ciascun civile deve avere «Il problema è la mancanza del rispetto della “cosa comune”. Se ognuno di noi imparasse a non buttare carte, bottigliette, lattine…ecc. un tantino di cambiamento ci sarebbe. In più nessuno viene multato per le azioni distruttive e….il risultato è lo schifo “comune”. Peccato perché abbiamo mare…sabbia…pineta in abbondanza!»
La speranza è che questa voce tra tante sia stata ascoltata da chi dovrebbe preoccuparsi in prima persona delle condizioni degli spazi in cui i cittadini vivono staccandosi dalla poltrona riscaldata del proprio ufficio per vigilare e intervenire subito, soprattutto se in pericolo c’è l’incolumità dei bambini.