Benetton: ci scusiamo. Autostrade: in 8 mesi il nuovo ponte. Grillo: ‘autostrade gratuite’
Mea culpa di Benetton ed Autostrade per la tragedia di Genova. ‘Il nostro pensiero va a chi ha amato coloro che non ci sono piu”, fanno sapere i Benetton, mentre l’Ad di Autostrade, Castellucci, chiede scusa e assicura che ‘il nostro primo impegno e’ in 8 mesi ripristinare la viabilita’ e ricostruire il ponte Polcevera in acciaio’. Dalla societa’ pronto un fondo di mezzo miliardo come indennizzo a chi sara’ costretto a lasciare la propria casa. Ma Di Maio replica che ‘lo Stato non accetta elemosine’ e Grillo rilancia: ‘Le autostrade siano gratuite’.
“In questo giorno di lutto, il nostro pensiero e’ rivolto a ogni persona che abbia conosciuto e amato coloro che oggi non ci sono piu’ in seguito alla tragedia di Genova”. La famiglia Benetton firma una nota con cui ribadisce il suo cordoglio. “Con rispetto – prosegue la lettera – vogliamo esprimere il nostro profondo dolore e manifestare la nostra concreta vicinanza a chiunque sia stato colpito dai terribili eventi del 14 agosto.”.
“Noi, i nostri padri, i nostri nonni abbiamo pagato le autostrade. Il loro costo è stato ammortizzato da anni. In Inghilterra e in Germania sono gratuite. In quei Paesi, i cittadini, in modo legittimo, le usano senza pagare due volte. Le hanno già finanziate, sono roba loro. In Italia le autostrade sono state regalate ai concessionari come Benetton che guadagnano miliardi di euro senza nessun rischio nè investimenti di capitale. I miliardi dei pedaggi vengono poi investiti in ogni tipo di business e per finanziare i partiti. Le autostrade devono diventare gratuite. Non abbiamo pagato per decenni le tasse per arricchire Benetton e soci. Per le nuove autostrade il discorso è diverso, chi vuole la concessione ci metta i suoi soldi. Per le autostrade già esistenti dobbiamo dire basta al pizzo dei concessionari. Nei prossimi giorni lancerò una campagna di disobbedienza civile, sarò io il testimonial”. Così Beppe Grillo sul suo blog rilancia una intervista con il professor Giorgio Ragazzi, autore del libro ‘I signori delle autostrade’.
“Sia ben chiaro: lo Stato non accetta elemosine da Autostrade. Pretendiamo risarcimenti credibili e non vi sara’ alcun baratto”. Lo scrive su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio. “L’unica strada che il Governo seguira’ e’ quella Di andare avanti con la procedura di revoca – prosegue Di Maio -. Le loro scuse servono a poco e non vi e’ modo di alleviare le sofferenze di una citta’ distrutta dal dolore. Oggi abbiamo fatto una promessa ai familiari delle vittime e a tutti i cittadini rimasti coinvolti nella tragedia di Genova e la onoreremo andando fino in fondo”.