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Canne della Battaglia

Canne della Battaglia, Mennea: “Molto è stato fatto per rivitalizzarla, ora puntiamo alla tutela Unesco”

“Candidare Canne della Battaglia quale sito Unesco. Questo ci consentirebbe di valorizzare davvero questo luogo, che è il più importante della storia del territorio. Per ora abbiamo riacceso i riflettori su un sito che era decadente e che qualcuno sperava si spegnesse, fino a chiuderlo. Ma resta ancora molto da fare”. Lo ha detto questa mattina il consigliere regionale Ruggiero Mennea, in occasione della presentazione alla stampa del programma di celebrazioni per l’anniversario della storica battaglia di Canne, avvenuta il 2 agosto del 216 a.C.

“Noi abbiamo riattivato questo luogo grazie alla Regione Puglia nelle persone dell’assessore Loredana Capone e Aldo Patruno, alla direttrice Miranda Carrieri, al supporto del Segretariato generale dei Beni culturali diretto da Eugenia Vantaggiato, al professor Giuliano Volpe, alla dirigente comunale Santa Scommegna e al Teatro pubblico pugliese che ha reso possibile l’animazione del luogo”, ha spiegato Mennea. “L’obiettivo è contaminare la popolazione, che aveva dimenticato il valore di questo posto e che lo utilizzava per picnic, con il messaggio storico”.

Mennea ha ricordato che “le risorse necessarie sono state collegate alla legge regionale da me voluta e nel prossimo bilancio ne chiederò di più cospicue”. “Ma sono importanti gli esiti del bando, che sarà espletato dopo l’estate, per la valorizzazione e la fruibilità del sito”, ha precisato. “In quel progetto ci sono tutti gli elementi che trasformeranno questo posto in un luogo che rivive. Sarà un luogo attrezzato – ha precisato – con servizi aggiuntivi e dovrà comprendere strutture ricettive, valorizzando le masserie che sono qui intorno, così da rendere questo luogo in grado di ospitare anche i turisti. Si dovrà anche riattivare la funzione archeologica e mettere in sicurezza la collinetta, dal momento che è necessario garantire i visitatori da rischi e pericoli. Non sono da trascurare nemmeno l’aspetto militare e la funzione di studio: rimane determinante portare qui le scolaresche per studiare la storia nei luoghi in cui si è consumata”.

Resta da risolvere anche il nodo personale. “Insieme al sindaco – ha proseguito Mennea – stiamo lavorando perché il Mibact ci dia direttamente del personale o attraverso società in house; da prendere in considerazione anche la possibilità di utilizzare l’ex polizia provinciale della Bat inglobata nel personale regionale. C’è poi la questione trasporti: la scorsa settimana abbiamo fatto un incontro sulla linea Barletta-Spinazzola, nel corso della quale abbiamo stabilito non solo di velocizzare i lavori di elettrificazione della linea, ma anche di localizzare la fermata al Dimiccoli a settembre e valorizzare la fermata a Canne in chiave turistica”.

L’asso nella manica potrebbe essere però la candidatura come sito Unesco che – spiega il consigliere regionale Pd – “ci consentirebbe di beneficiare di un effetto pubblicitario del valore di un milione di dollari e intercettare flussi turistici senza far nulla”. “Questo è il sito più importante per la storia del territorio – rimarca Mennea – senza nulla togliere agli altri. Credo – conclude – meriti ogni sforzo per farlo risplendere come merita”.

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