Principale Politica Diritti & Lavoro “La Via”, progetto espositivo di Arti Visive e Letterarie

“La Via”, progetto espositivo di Arti Visive e Letterarie

Nuova tappa del progetto espositivo, itinerante, di Arti Visive e Letterarie, “La Via” (https://www.youtube.com/watch?v=8fi2zI6qFis
– https://www.facebook.com/fedele.boffoli/media_set?set=a.203683216328168.55931.100000594746604&type=3
http://anforah.altervista.org/lavia/lavia.htm), a cura di Fedele Eugenio Boffoli, consulenza organizzativa di Adriana Ostuni, che dopo la tappa primaverile della Chiesa e Pinacoteca S. Chiara in Conversano (BA), riprende il suo corso, presso il Palazzo Ducale di Martina Franca (TA), dal 29.8 al 25.9.2018, inaugurazione, con i due curatori ed Assessore alla Cultura, il giorno 29 agosto alle ore 18, tutti invitati; l’iniziativa, realizzata in collaborazione con Il Corriere Nazionale.net e Corriere di Puglia e Lucania, sarà visitabile con orari: 9-13 e 16-19 (dal lun al ven), 9.30-12.30 e 16-19 (sab e dom), in concomitanza, presso la stessa sede, alla mostra “L’Altra Metà del cielo” con opere di Pablo Picasso.

Il tema della mostra è l’Arte, quale Essenza, universale e metatemporale, a disposizione dell’Umanità ed attiva nel ciclo, trasformativo, di vita-morte-rinascita. Notevoli, a tutt’oggi, gli attestati di riconoscimento, al progetto “La Via”, rilasciati da competenti autorità ed enti: Mons. Gianfranco Ravasi (Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, in Vaticano), Card. Stanislaw Dziwisz (già segretario particolare di Giovanni Paolo II e Arcivescovo di Cracovia), Mons. Slawomir Oder (postulatore della causa di beatificazione di Papa Wojtyla), Mons. Giampaolo Crepaldi (Vescovo di Trieste), prof. Vittorio Messori (giornalista e scrittore), Curia Arcivescovile di Bari, le pagine dell’Avvenire, del Sole24 Ore e di Famiglia Cristiana…

Così ne scrive, in sintesi, il suo curatore:
<<L’Arte riconnette all’Universo, oltre ogni dualità e nel rispetto delle diversità esistenti; Essa è la Via della libera espressione che attiva il superamento dei modelli precostituiti e riconosce tecniche e specificità, esclusive e tipiche, per ognuno.>>
Espongono: Fedele Eugenio Boffoli; Lucia Carraretto, suor Rosalba Facecchia ASC, Grazia Foti, Salvatore Marchesani, Francesco Mignacca, Rosa Pino, Marina Postogna, Isidoro Raciti, Mariagrazia Semeraro, Antonella Sidoti.

PROGETTO “LA VIA” – PRECEDENTI ESPOSIZIONI
2007 – Trieste, Festival Internazionale della Poesia (Versione Web), 2010 – Diocesi di Trani, Centro S. Luigi (Inaugurazione Centro); 2011 – Diocesi di Trieste, Palazzo Costanzi (Settimana Liturgica Nazionale); 2012 – Diocesi di Gorizia, Santuario dell’Isola di Barbana (Centocinquantenario dell’Incoronazione della Madonna di Barbana); 2012 – Diocesi di Bari, Sala Murat (Notti Sacre); 2013 – Galleria d’Arte del Comune di Remanzacco (UD); 2014 – Abbazia di San Galgano (Chiusdino – Siena); 2015 – Ex Granai Fortezza Orsini (Sale del Sangallo), Pitigliano (GR); 2015 – Abbazia di Santa Maria in Follina (TV); 2016 – Santuario di Santa Maria della Vena, Piedimonte Etneo – Catania (Anno Giubilare della Misericordia e Festa della Madonna della Vena); 2017 – Castello Carlo V e Cattedrale di Monopoli – Bari (ricorrenza dei 900 anni dall’approdo dell’icona Odigitria di Maria S.S. della Madia), 2017 – Castello Federiciano e Chiesa Madre di Mesagne (BR), 2018 – Chiesa e Pinacoteca S. Chiara di Conversano (BA).

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/217273695578392/

Palazzo Ducale di Martina Franca (TA)
<<Nel prestigioso luogo in cui nel 1388 fu edificato il castello di Raimondello Orsini, nel 1668 sorge il Palazzo Ducale di Martina Franca, opera dell’architetto bergamasco Giovanni Andrea Carducci, e oggi sede degli uffici comunali. Semplice e lineare nel prospetto principale, la struttura riassume varie caratteristiche architettoniche tipiche dell’arte rinascimentale, unite a elementi decorativi barocchi, realizzati da abili scalpellini locali, non lontani dal decorativismo tipico dell’arte salentina. Edificato tra il XVII e il XX secolo, il complesso che domina piazza Roma fu iniziato nel 1668 da Petracone V Caracciolo, che scelse quel luogo per la propria residenza. Lo stabile non solo esaltò il ruolo politico, economico e artistico della famiglia, ma ne consacrò il potere feudale sull’intero ducato.>>
Fonte Web: https://www.viaggiareinpuglia.it/at/4/luogocultura/558/it

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