Il commento del Segretario Provinciale della LEGA
«Se un movimento “sudista” deve servire solo per creare un’inesistente dicotomie con un partito quale la Lega – che non è “del Nord” ma degli italiani – dal nostro umile punto di vista qualcuno parte con il piede sbagliato, con l’intento di generare confusione per poi provare a trarne vantaggio» a dichiararlo è il segretario provinciale di Lecce del partito di Salvini, Elisa Rizzello.
«Sono 50 anni che il ceto politico locale enfatizza la questione meridionale solo per chiedere soldi pubblici e per fare poi da mediatore nella sua distribuzione clientelare: il meridionalismo che si accontenta di denunciare torti per pretendere risorse senza però offrire efficacia, qualità e risultati è esattamente ciò di cui il Sud deve liberarsi. Il Sud ha bisogno di iniziare a giocare la sua partita non contro altri ma utilizzando al massimo le risorse di cui dispone e con persone disposte ad operare il cambiamento.
Continuare ad alimentare l’idea che la Lega rappresenti una minaccia per il Sud, dunque, non solo è sbagliato in partenza ma è in contrasto con il dato reale.
Dopodiché ricordo, qualora a qualcuno fosse casualmente sfuggito, che la Lega oggi è il partito degli italiani, di tutti, come testimoniano le sue battaglie, la sua azione al Governo dell’intero Paese e il gradimento che riscuote su tutto il territorio nazionale»