20 luglio – 1 agosto Palazzo della Marra
Inaugurazione con l’astro nascente Chang-Yong Shin, recente vincitore del Gina Bachauer International Artists Piano Competition. Tra gli ospiti, Carlo Palese, il pianista-conduttore radiofonico Luca Ciammarughi, il vincitore dei Montecarlo Masters, Alberto Nosè, il Premio Van Cliburn, Davide Cabassi, l’eclettico Hugue Leclère e uno degli allievi prediletti di Aldo Ciccolini, Dario Candela
Coreano, ventiquattro anni, recente vincitore del Gina Bachauer International Artists Piano Competition a Salt Lake City, un concerto strepitoso alla Carnegie Hall di New York, l’astro nascente della tastiera, Chang-Yong Shin, aprirà la dodicesima edizione del Barletta Piano Festival in programma a Palazzo della Marra dal 20 luglio all’1 agosto (ore 21) nella Rete di musica d’arte Orfeo Futuro. Saranno quindici i pianisti che si esibiranno nel corso delle undici serate programmate per gli Amici della Musica «Mauro Giuliani» dal direttore artistico Pasquale Iannone, che tra i vari appuntamenti ha previsto il recital «Il critico e il pianista» con Luca Ciammarughi, concertista e conduttore su Radio Classica della trasmissione «Il pianista», una serata tutta chopiniana col vincitore dell’ultimo Montecarlo Piano Masters, Alberto Nosè, un’altra dedicata a Musorgskij e Debussy (nel centenario della scomparsa) con il Premio Van Cliburn di Fort Worth (Stati Uniti), Davide Cabassi, un ulteriore omaggio a Debussy dell’eclettico interprete francese Hugues Leclère, il confronto tra Bach e Skrjabin di Carlo Palese, pianista dalla trentennale attività concertistica in Italia e all’estero, e la sezione «La meglio gioventù» dedicata ai nuovi talenti degli ottantotto tasti, con particolare attenzione ai pugliesi.
Si partirà, dunque, il 20 luglio nel segno di Bach, Chopin, Beethoven e Granados con Chang-Yong Shin, affermatosi quest’anno al «Gina Bachauer», concorso che si svolge ogni quattro anni nello Utah e che dopo il Concorso Van Cliburn rappresenta la più importante competizione pianistica degli Stati Uniti. Si proseguirà il 21 luglio con il repertorio tra Settecento e Novecento, da Rameau a Stravinskij, Debussy, Cras, Satie, Falla e Casella, di Luca Ciammarughi, figura inusuale del panorama pianistico attuale nell’affiancare l’attività concertistica alla quotidiana conduzione radiofonica.
E Alberto Nosè, pianista che si è affermato in numerosi concorsi di straordinario prestigio (dal Masters di Montecarlo al Busoni sino al Vendôme Prize di Parigi e al World Piano Competition di Londra), ma ha pure brillato allo Chopin di Varsavia, risulta protagonista ideale dell’appuntamento del 22 luglio con un programma interamente dedicato al compositore polacco.
Spazio anche ai talenti pugliesi Letizia Palmieri e Camilla Chiga il 24 luglio con la prima delle tre finestre della «Meglio gioventù». E poi riflettori puntati su un altro interprete italiano dalla carriera internazionale, Carlo Palese, di scena il 25 luglio con musiche di Bach-Busoni e Skrjabin, prima di tornare, il 26 luglio, ai talenti di casa con Pierluigi D’Ippolito e Gaia Damiana Minervini e la calabrese Anna Rizzo.
Altro concertista pugliese dalla brillante carriera è Filippo Balducci, che suonerà Beethoven, Schumann, Skrjabin e Liszt il 27 luglio, mentre il Premio Van Cliburn, Davide Cabassi, ex enfant prodige (ha debuttato a solo tredici anni con l’Orchestra Sinfonica della Rai) che ha mantenuto le promesse intraprendendo una splendida carriera internazionale con recital per le più importanti istituzioni concertistiche mondiali, si cimenterà con Debussy e Musorgskij il 28 luglio. Altri due grandi interpreti attesi sono Hugues Leclere, impegnato a celebrare Debussy il 29 luglio, e uno degli allievi prediletti di Aldo Ciccolini, Dario Candela, che il 31 luglio spazierà da Domenico Cimarosa a Liszt e Schumann. Chiusura l’1 agosto con «La meglio gioventù» che ha il nome di altri due pugliesi con la stoffa, Roberto Di Napoli e Roberto Imperatrice.
Info 347.6194215. Biglietti 5 euro, abbonamento 25 euro.