‘Progetti non in linea con le attese, servono nuove proposte’
Sull’Ilva il governo ha letto le 23mila pagine del progetto presentato da Arcelor Mittal e considera il piano ambientale ‘non soddisfacente’ e quello sull’occupazione ‘non in linea con le attese’. Pertanto aspetta nuove proposte dall’azienda. E’ quanto avrebbe affermato il ministro Luigi Di Maio nell’incontro con le rappresentanze sindacali dell’Ilva in corso al ministero dello Sviluppo: ‘Servono garanzie certe da parte dell’azienda per l’occupazione e per assicurare un miglioramento ambientale’.
Passi avanti? “Purtroppo no, ci aspettavamo di piu’ perche’ la situazione e’ complicata”. Cosi’ Rocco Palombella segretario generale della uilm commenta l’incontro con il ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio sulla vertenza Ilva. E assicura: “Il ministro non sta lavorando per chiudere gli stabilimenti che sarebbe un disastro. Se il governo realmente vuole modificare il piano industriale migliorandolo, noi non possiamo che essere d’accordo”. Per il sindacalista “anche per il ministro il mese di luglio e’ decisivo. Bisogna quindi provare a fare un accordo entro questo mese. Ci sara’ un’accelerazione. Il ministro- conclude- e’ d’accordo con noi che la risalita produttiva non puo’ comportare una perdita di posti di lavoro”.