Il Cav. Giuseppe Prete, presidente del “Movimento gente onesta”, in previsione delle prossime europee che si terranno tra il 23 e il 26 maggio 2019, ha aderito in data odierna alla coalizione “Popolari per l’Italia”. A generare e consolidare l’unione con i Popolari per l’Italia è il comune orientamento cristiano-democratico, sollecitato dalla stessa cultura laica, teso a promuovere un confronto sereno e costruttivo fra gli Stati europei, restituendo così all’Europa la propria vocazione ad essere spazio di dialogo e di incontro per tutti i Paesi. Il modo di gestione della globalizzazione post ’89 – globalizzazione che di per sé è un processo che manifesta un intento positivo teso alla composizione di una realtà unitaria – ha mostrato evidenti segni di ripiegamento, causa di divisioni e di frammentazioni che hanno neutralizzato le diversità e dato origine a tendenze nazionalistiche che stanno prendendo luogo ovunque sul suolo europeo. Il lungo cammino e la confortata esperienza del Cav. Giuseppe Prete nel mondo, in qualità di Ambasciatore di Pace, ha avvalorato la scelta di entrare nella coalizione, consapevole che l’Italia ha un bisogno forte dell’Europa e l’Europa ha una necessità vitale dell’Italia, e che nessuno guadagnerebbe da un ipotetico distacco. Non è smantellando che si risolveranno i problemi dell’Europa, ma solo postulando piani diversi di integrazione. In una geopolitica dominata da America-Russia-Cina si tornerebbe, nel caso dovessero prevalere istanze sovraniste, alla competizione economico-politica tra gli Stati europei condannati per questo a un ruolo minoritario. Il Cav. Prete ha più volte sottolineato la necessità di prestare attenzione alla dimensione globale senza perdere di vista ciò che è locale, tentando con ogni sforzo di cogliere nel fenomeno della globalizzazione un’opportunità, favorendo una tensione positiva tra questa e l’identità di ciascun popolo. Di fronte al fenomeno non certo contingenziale ma strutturale dell’immigrazione Giuseppe Prete ha avanzato la proposta di “attrezzarsi” a saper accogliere, integrare, accompagnare, altrimenti ci troveremo davanti a un conflitto perenne e non ci sarà altra alternativa: o ponti e dialogo oppure muri e scontro. L’impegno convinto del presidente Giuseppe Prete, candidandosi per il Nord-Ovest,
è di lavorare perché in Europa si vada verso una pace per tutti i Paesi, verso un’Europa autenticamente politica e non solo economica, sviluppando così “una nuova sensibilità europea”.
Tedeschi Massimiliano