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Scontro sui migranti

Di Maio: accoglieremo donne e bambini. Salvini: non cambio idea

“Due navi ai confini dell’Europa. Ancora una volta solo l’Italia viene chiamata in causa. Malta non fa attraccare le imbarcazioni nonostante siano nelle loro acque territoriali a un miglio dalla costa. Tutta l’Europa se ne frega. Non possiamo continuare a cedere a questo ricatto. Ma per me nessun bambino con la sua mamma può continuare a stare in mare ostaggio dell’egoismo di tutti gli Stati europei. Malta faccia sbarcare subito donne e bambini da quelle imbarcazioni e li mandi in Italia. Li accoglieremo. Siamo pronti ancora una volta a dare, come sempre, una lezione di umanità all’Europa intera.

Poi ci mettiamo al telefono con ognuno dei capi di stato europei e li costringiamo a rispettare le quote previste per ogni Paese. Questa Europa così non va, la cambieremo con le prossime elezioni europee. Ma i bambini non possono pagare il prezzo di un’Europa che si gira dall’altra parte per non vedere”. Lo ha scritto il vicepremier Luigi di Maio su Facebook in relazione alle navi Sea Watch3 e Penck, a largo di Malta. Non si è fatta attendere la replica dell’altro vicepremier, Matteo Salvini. “Una nave tedesca e una nave olandese, in acque maltesi.

Ma ad accogliere dovrebbe essere ancora una volta l’Italia – scrive il ministro degli Interni su Facebook – La nostra Italia che ha già accolto quasi un milione di persone negli ultimi anni, la nostra Italia dove più di un milione di bambini vive in condizioni di povertà assoluta. Il traffico di esseri umani va fermato: chi scappa dalla guerra arriva in Italia in aereo, come già fanno in tanti, non con i barconi. Possiamo inviare a bordo medicine, cibo e vestiti, ma basta ricatti. Meno partenze, meno morti. Io non cambio idea” conclude Salvini.

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