Principale Arte, Cultura & Società Musica, Eventi & Spettacoli Popolo di poeti, di santi, di eroi, di scienziati e di rassegnati

Popolo di poeti, di santi, di eroi, di scienziati e di rassegnati

Sento dire ogni tanto durante le trasmissioni dedicate alla politica, che Lega e Cinque Stelle avrebbero impedito di far succedere nel nostro paese ciò che sta succedendo in Francia con le manifestazioni del “gilet gialli”. Ma è davvero così? A me pare che nel nostro paese queste cose non succedono perché noi italiani siamo un popolo di poeti, di santi, di eroi, di scienziati e di rassegnati. La rassegnazione l’abbiano nel Dna. Basta osservare ciò che succede, ad esempio, nel quartiere Colli Aniene, dove abito a Roma. E’ emblematico. Da molto tempo si fa la raccolta differenziata dei rifiuti. Gran parte dei cittadini, quelli che hanno senso civico, la differenziata la realizzano in casa. Distinguono i rifiuti l’uno dall’altro con cura. Poi scendono giù con il loro sacchetto dell’organico, però il cassonetto corrispondente è stracolmo. Che fare? Per non buttarlo a terra, il sacchetto, si cerca un altro qualsiasi cassonetto che non sia pieno zeppo. E addio raccolta differenziata. E se sono tutti pieni zeppi e ci sono già in terra sacchetti di spazzatura che invadono la strada? Ce lo riportiamo a casa l’organico che comincia a puzzare? Si getta a terra con gli altri. Stessa cosa per altri tipi di rifiuti. Paghiamo fior di quattrini di tasse per i rifiuti. Siamo rassegnati. E siamo rassegnati a non veder passare un vigile nel nostro quartiere ormai da anni. Una volta i vigili avevano la sede locale nel quartiere e se non altro si vedevano quando andavano a prendere il caffè al Dolce e Salato in via Bardanzellu. Adesso sperare in un vigile a Colli Aniene è come sperare di vedervi passare un fantasma. Che fare? Siamo rassegnati. Abbandonati e rassegnati.
Carmelo Dini

Compass presenta l’Osservatorio dedicato agli acquisti natalizi. Gli italiani spenderanno in media 330€, anche se il 43% non andrà oltre i 250€ e solo il 21% supererà i 500€.

Milano, 6 dicembre 2018 – La stagione natalizia è tornata accompagnata dal più classico dei quesiti: “cosa regalare quest’anno?”. Una cosa è certa: circa la metà del budget (178€ in media) sarà speso per realizzare i desideri della persona considerata più importante. Se gli uomini sono più sentimentali e preferiscono viziare il partner (56%), le donne, invece, esibiscono tutto il loro lato materno e hanno un occhio di riguardo per i propri figli (41%). È quanto emerge dall’ultima edizione dell’Osservatorio Compass, la ricerca condotta dalla società del credito al consumo del Gruppo Mediobanca dedicato agli acquisti natalizi.

Qual è il budget a disposizione? Gli italiani spenderanno in media 330€, anche se il 43% degli intervistati non andrà oltre i 250€ e solo il 21% supererà i 500€. La ricerca del risparmio è confermata poi dai risultati del Black Friday: 6 acquirenti su 10 hanno dichiarato che avrebbero anticipato alcuni regali di Natale al “venerdì nero dello shopping”, approfittando degli sconti.

Cosa intendono regalare gli italiani? Anche quest’anno in cima alla classifica dei regali più gettonati troviamo articoli di abbigliamento, calzature e accessori (per il 40%). Al secondo posto, invece, libri e riviste, che saranno regalati da quasi un italiano su tre (31%). Il Natale rimane certamente la festa preferita dai più piccoli e, infatti, il 28% regalerà giochi per bambini. Sotto l’albero non mancheranno i prodotti high-tech: secondo i convenzionati, tra chi sceglie questa tipologia di regalo, il 53% metterà sotto l’albero uno smartphone, seguito dai prodotti informatici (14%) e dai grandi elettrodomestici del lavaggio (12%).

E cosa vorrebbero trovare invece sotto l’albero? Curiosamente la stessa percentuale (40%) di coloro che regaleranno articoli di abbigliamento, calzature e accessori, desidera ricevere in dono proprio uno di questi prodotti. Crescono rispetto al 2017 i viaggi e biglietti aerei, al secondo posto dei regali più ambiti. Il 36% degli italiani vede infatti nel Natale l’occasione giusta per farsi regalare qualche giorno di evasione dalla routine quotidiana. Sul terzo gradino del podio i prodotti informatici, desiderati dal 28% degli intervistati.

Viaggi, biglietti per concerti ed eventi e prodotti informatici e multimediali (videogiochi, film, musica, ecc.) sono, inoltre, tra gli articoli che verranno acquistati prevalentemente on-line. Circa un italiano su tre (30%) ha dichiarato che acquisterà i regali soltanto su siti di e-shopping. La maggioranza continua comunque a prediligere l’acquisto in negozio, motivato soprattutto dalla possibilità di vedere e provare il prodotto (31%) e dall’averlo immediatamente a disposizione senza ulteriori attese (21%).

“Vogliamo essere sempre in prima linea per soddisfare le necessità e realizzare i sogni della nostra clientela” – dichiara Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing e Customer Management di Compass.“Proprio per questo Compass già da anni analizza le tendenze e le abitudini dei consumatori in occasione delle festività natalizie. Conoscere i loro bisogni e i desideri è dunque essenziale per offrire il miglior servizio possibile attraverso i numerosi punti vendita presenti sul territorio e le sempre più apprezzate soluzioni on line”.

Allargando l’analisi alla situazione generale del Paese, il 37% degli intervistati dell’Osservatorio Compass ha percepito, nell’anno che si sta chiudendo, un peggioramento economico del Bel Paese, con gli over 54 particolarmente scoraggiati.
Per il 2019 riprendono invece alcuni segnali di ottimismo: il 37% crede che con l’arrivo dell’anno nuovo miglioreranno sia l’economia della propria famiglia che quella di tutto il Paese evidenziando un saldo positivo di 20 punti percentuali rispetto a chi invece ritiene che potrebbe esserci una contrazione.
Più in generale tra i desideri che gli intervistati vorrebbero veder realizzati nel 2019 vi è l’attenuazione della crisi economica del Paese (per oltre la metà del campione, 57%) seguita dalla voglia di passare più tempo in famiglia (32%, pari al 40% nella fascia d’età 35-54 anni).

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