Principale Politica Diritti & Lavoro La lotta alla droga si fa con la prevenzione.

La lotta alla droga si fa con la prevenzione.

La comunità Narconon Gabbiano e l’Istituto Comprensivo Statale di Veglie uniti nella prevenzione alle tossicodipendenze.

Ieri, 4 Dicembre 2018 alle ore 9.00, presso la scuola Media Statale di Veglie “Don I. Negro” alla presenza di oltre 150 studenti dell’Istituto Comprensivo Statale Polo 1 e Polo 2 gli operatori della comunità Narconon Gabbiano di Torre dell’Orso hanno svolto una conferenza di prevenzione alle droghe suscitando enorme interesse da parte di tutti i presenti.

Con il patrocinio del Comune di Veglie, la conferenza dal titolo “La scuola senza droga” ha risposto esaurientemente alle diffuse domande come: cosa sono le droghe? Esistono droghe leggere? C’è dipendenza fisica e mentale?

La conferenza è stata aperta con il saluto del sindaco di Veglie, dott. Claudio Paladini ed è proseguita con le dettagliate spiegazioni dell’operatore della comunità Narconon sugli effetti che le varie sostanze psicotrope causano a livello fisico e mentale, soffermandosi sull’uso di marijuana e alcol fra i giovanissimi, vista la fascia d’età –

13-14 anni – degli studenti presenti e confutando il falso mito che le droghe leggere non fanno male e non creino dipendenza. Ha spiegato inoltre che non c’è nessuna distinzione tra droghe leggere e pesanti, ma viceversa sono tutte dei veleni.

Tra tutti gli studenti hanno poi suscitato profondo interesse le storie, di ex tossicodipendenti, di due giovani ragazzi che stanno terminando il loro percorso riabilitativo presso la comunità Narconon. Questi due ragazzi hanno raccontato la loro esperienza con le droghe, da quando hanno iniziato a quando hanno capito che stavano vivendo un problema pesante e come, quindi, si sono lasciati guidare dagli operatori della comunità fino a risolverlo. Hanno esposto quanto sia difficile accettare di avere un problema con le dipendenze e ammetterlo in primis a se stessi, ma soprattutto quanto sia stato veramente difficile uscirne, rispetto alla facilità, quasi banale, con cui sono cascati nel tunnel della droga.

Gli studenti sono stati per l’intera conferenza molto concentrati e coinvolti, ma soprattutto incuriositi da questi racconti di vita. Sono state molte le domande e gli apprezzamenti fatti e tra le varie domande le più gettonate sono state:

“Quale è la parte più difficile dello smettere di fare uso di droghe?” “Perché somministrano farmaci o metadone per uscire dal problema con le droghe?”“Quando si fa uso di droghe si fanno atti di criminalità?”

Agli operatori sono state rivolte anche domande personali e richiesti consigli:“Perchè una mia amica ha smesso di uscire con me quando ha iniziato a fare uso di droghe?”“Come posso fare per aiutare un amica che ha appena iniziato ad utilizzare sostanze?”“I genitori, come devono fare per accorgersi che il figlio si droga?”

Alla fine dell’incontro sono stati distribuiti dei questionari da compilare in forma anonima con la richiesta di descrivere come avrebbero usato le informazioni apprese nella conferenza e le sorprendenti e profonde risposte da parte degli studenti hanno riempito di entusiasmo gli insegnanti e autorità presenti:

“Questa lezione mi ha permesso di capire che bisogna stare lontano dalle droghe!!!”.

“Innanzitutto posso prevenire evitando certi ambienti o persone e poi posso aiutare gli altri messi male con questo argomento, grazie a tutto ciò che mi avete spiegato!”.

“Con queste informazioni ho capito che la mia vita è un dono prezioso e va custodito”.

“Dopo questo incontro ho capito che non bisogna fare uso di queste determinate sostanze perché è meglio vivere la propria vita così come è”.

“Dopo queste due ore che sono state molto belle, ho capito che anche senza la droga ci può essere divertimento e se non riesci ad entrare a far parte di un gruppo, secondo me dovresti insistere, senza drogarti, e se gli amici non ti vogliono perché sei brutto, non sei snob o altro lasciali perdere perché sei meglio tu che loro che si credono forti ma in realtà sono molto deboli”.

“Non facendo uso di droghe e cose simili perché danneggerebbero la mia salute fisica e psicologica”.

“Questo incontro, mi ha fatto approfondire molte informazioni che già conoscevo in parte e mi ha fatto capire quanto sia pericolosa la droga e ringrazio persone come queste che ce ne hanno parlato”.

“Posso usare queste informazioni per parlarne ai miei amici e fargli capire di non fare sbagli”.

“In questa esperienza ho imparato molte cose sulla droga e ho capito anche le emozioni e stati d’animo che un tossicodipendente prova. Io non ho mai avuto la tentazione ma se in futuro l’avrò grazie a questo incontro avrò la forza di abbattere la tentazione ed essere forte contro la droga!”.

“Le informazioni mi hanno aiutata a capire meglio un argomento così vasto, NON FARO’ USO DI DROGHE”.

“Mi è stato molto utile perché ero curiosa di ascoltare le storie di chi ha provato le droghe e scoprire i vari effetti così da non esserne tentata a provare”.

“Posso usare le informazioni ottenute in questo incontro così da fare attenzione quando esco (visto che sono le prime volte che esco sola) scegliendo gli amici giusti, non accettando cose dagli sconosciuti e stare attenta!”.

“Facendo capire agli altri a cosa vanno incontro e facendo capire a me stessa che ho una ragione in più per odiare tutto ciò”.

“Sicuramente userò queste informazioni per capire quali sono i giri o i gruppi da evitare”.

 “Pensando soprattutto a me stessa senza seguire la massa e quindi evitando di fare scelte sbagliate che potrebbero deviare i miei progetti di vita”.

“Sicuramente mi hanno reso responsabile e cosciente del mondo d’oggi e della società in cui vivo, mi è piaciuto tantissimo quest’incontro, soprattutto le testimonianze dei due ragazzi e mi piacerebbe avere un altro incontro”.

“Posso utilizzare queste informazioni per accrescere il mio senso critico su questi argomenti e non farmi influenzare dagli altri”.

I materiali utilizzati nelle conferenze sono tratti dal programma Narconon, una metodologia di successo per la riabilitazione e la prevenzione delle dipendenze, basata sulle ricerche dell’educatore statunitense L. Ron Hubbard. 

Per coloro che desiderano ricevere maggiori informazioni o organizzare conferenze di prevenzione è possibile contattare la comunità Narconon Gabbiano di Torre dell’Orso allo 0832.841856 o a info@narconongabbiano.it

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