Dal Sacrario militare di Bari Serafino Berlingeri e Alessandro Ippoliti
Traslate ai loro paesi d’origine le spoglie di due soldati italiani caduti durante la 2. guerra mondiale
Giovanni Mercadante
Cerimonia della traslazione
Solenne cerimonia al Sacrario militare d’Oltremare di Bari venerdì 23 novembre 2018. Presente il Direttore del monumentale complesso, Ten. Col. Donato MARASCO, insieme alle Associazioni combattentistiche e d’Arma di Bari e provincia per la traslazione di due caduti della 2. Guerra mondiale sui vari fronti dove le nostre truppe hanno combattuto. I resti, che finora sono stati ospitati nei colombai del chiostro, sono stati trasferiti nelle tombe o cappelle di famiglia nei comuni di nascita della nostra penisola. I loro corpi furono riportati in Patria una volta finita la guerra nei territori d’o1tremare, ove operarono le unità italiane durante la Seconda Guerra Mondiale (Balcani, Grecia).
Nel Sacrario sono sepolti in tanti, caduti con dignità e con alto senso del dovere. Il loro sacrificio ed il loro impegno hanno reso possibile la democrazia a garanzia della libertà, del progresso e a difesa della pace. Tutti loro hanno operato anche in terre lontane e, a volte ostili, onorando la bandiera del loro Reparto: il Tricolore.
Di seguito l’elenco dei nominativi dei caduti che sono stati traslati:
-Caduto 2^ GM Aiut. Sanità BERLINGERI Serafino, di Giuseppe, nato il 05/03/1916 a Magisano (CZ) e deceduto il 02/05/1941 in Albania a Coritza (Corcia) (traslazione dei Resti mortali dal Sacrario Militare Caduti d’Oltremare di Bari a l Cimitero Comunale di Cittanova (Reggio Calabria), alle pendici del noto Monte Zomaro.
Serafino Berlingeri
-Caduto 2^ GM Fante dei Cacciatori delle Alpi IPPOLITI Alessandro, di Francesco, nato il 01/12/1914 a Sonnino (LT) e deceduto il 23/03/1941 a Berat sul Fronte albanese in combattimento. La traslazione dei Resti mortali dal Sacrario Militare Caduti d’Oltremare di Bari al Cimitero Comunale di Sonnino (LATINA).
Alessandro Ippoliti
Il Cappellano del Sacrario, padre Francesco Chirizzi, ha officiato la Santa Messa per i Caduti in guerra, partecipata dal gruppo di famigliari degli stessi e dalle autorità. Ha reso gli onori un picchetto militare della Brigata “Pinerolo”.
La traslazione ha inteso rispettare la volontà delle famiglie che esigono la sepoltura in una tomba di famiglia. Il trasferimento è stato autorizzato in seguito all’accoglimento della richiesta da parte del Ministero della Difesa (Commissariato Generale Onoranze Caduti di Guerra) e con il sostegno del Commissario, Generale Alessandro VELTRI.
Da parte di molti famigliari, inoltre, è stata espressa viva gratitudine per la disponibilità e per quanti, prodigandosi nell’organizzazione della cerimonia (dipendenti militari e civili), hanno reso la possibile l’evento, in questo luogo Sacro allo Stato e alle famiglie. Associazioni Combattentistiche