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Tutte le scadenze di fine mese

Fine mese in arrivo. E con gli ultimi giorni di novembre arrivano anche le scadenze del fisco a cui i contribuenti interessati dovranno ricordarsi di aderire per versare le imposte dovute tra Iva, rottamazione e cedolare secca.

Nello specifico, ricorda lo scadenzario pubblicato da ‘Fisco Oggi’, rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate, venerdì 30 bisognerà fare attenzione ai seguenti obblighi finanziari e pagamenti.

Redditi 2018 Persone fisiche – Versamenti: le persone fisiche non titolari di partita Iva (che hanno scelto il pagamento a rate con primo versamento entro il 2 luglio) devono versare la sesta rata delle imposte risultanti dal modello Redditi Pf 2018, con applicazione degli interessi nella misura dell’1,63%. L’adempimento riguarda anche chi è titolare di redditi da lavoro dipendente, pensioni o alcuni dei redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente che hanno presentato il 730 in assenza di un sostituto d’imposta tenuto al conguaglio. Si tratta invece della quinta rata per chi ha scelto di differire il pagamento di 30 giorni, applicando la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dell’1,10%.

Versamenti da dichiarazioni – Acconto 2018: i contribuenti tenuti a effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali di persone fisiche, società di persone ed enti a essi equiparati nonché dell’Irap (Modelli 730/2018, Redditi PF 2018, Redditi SP 2018 e Irap 2018) devono pagare la seconda o unica rata di acconto Irpef e Irap relativo al 2018. Il versamento va effettuato tramite F24 con modalità telematiche. I modelli con saldo finale pari a zero e quelli con utilizzo di crediti in compensazione orizzontale vanno presentati esclusivamente tramite i servizi ‘F24 web’ o ‘F24 online’ dell’Agenzia, attraverso i canali Fisconline o Entratel, oppure rivolgendosi a un intermediario abilitato. Nelle altre ipotesi sono utilizzabili anche i servizi di internet banking, le Poste, agenti della riscossione e prestatori di servizi di pagamento.

Cedolare secca – Acconto 2018: i locatori, persone fisiche, proprietari o titolari di diritti reali di godimento di unità immobiliari abitative locate, che hanno scelto il regime della cedolare secca, devono pagare il secondo o unico acconto per il 2018 con versamento tramite F24 in modalità telematica. Per i modelli con saldo finale pari a zero e quelli con utilizzo di crediti in compensazione orizzontale, si presentano esclusivamente tramite i servizi ‘F24 web’ o ‘F24 online’, Fisconline o Entratel o rivolgendosi a un intermediario. Nelle altre ipotesi si possono utilizzare anche i servizi di internet banking, Poste italiane, agenti della riscossione e prestatori di servizi di pagamento indicando il codice tributo 1841. I non titolari di partita Iva possono effettuare il versamento con F24 cartaceo presso banche, Poste e agenti della riscossione purché non utilizzino crediti tributari o contributivi in compensazione oppure quando devono pagare F24 precompilati.

Liquidazioni periodiche Iva – Comunicazione: i soggetti passivi Iva devono inviare, esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato, la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva effettuate nel terzo trimestre del 2018, utilizzando il modello ‘Comunicazione liquidazioni periodiche Iva’.

Mini Voluntary – Versamento: scade il termine per la terza rata, maggiorata degli interessi al tasso annuo dello 0,3%, di quanto dovuto a titolo di imposte, sanzioni e interessi in base alla ‘Richiesta di accesso alla procedura di regolarizzazione delle attività depositate e delle somme detenute all’estero’ presentata entro il 31 luglio. L’adempimento riguarda le persone fisiche fiscalmente residenti in Italia che in precedenza sono state residenti all’estero e iscritte all’Aire o che hanno prestato attività lavorativa in via continuativa all’estero in zona di frontiera o in Paesi limitrofi e che intendono sanare le violazioni degli obblighi di monitoraggio fiscale e degli obblighi dichiarativi ai fini delle imposte sui redditi e/o dell’Ivafe, relative alle attività depositate e alle somme detenute su conti correnti e libretti di risparmio all’estero alla data del 6 dicembre 2017, se derivanti da redditi di lavoro dipendente o autonomo svolto all’estero o dalla vendita di immobili detenuti nello Stato estero di prestazione della propria attività lavorativa. Il versamento deve essere effettuato tramite modello F24-Elide, indicando il codice tributo 8080.

Rottamazione cartelle – Versamento: i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata dei carichi affidati dal 1° gennaio al 30 settembre 2017 (‘Rottamazione 2017’) devono pagare la quarta rata del debito residuo che è stato comunicato. Si tratta invece della seconda rata per la definizione dei carichi 2000-2016, in relazione ai quali non era stata presentata una precedente domanda di adesione, e per coloro che erano stati esclusi dalla prima edizione della rottamazione perché non in regola con il versamento delle rate scadute entro il 31 dicembre 2016, relative a piani di dilazione in essere alla data del 24 ottobre 2016 (‘Ripescati’).

Operatori finanziari – Comunicazione dati mensili: gli operatori finanziari (banche, Poste, gli intermediari, le imprese di investimento, gli organismi di investimento collettivo del risparmio, le società di gestione del risparmio) devono comunicare all’Anagrafe tributaria i dati riferiti al mese di ottobre relativi ai soggetti con i quali sono stati intrattenuti rapporti di natura finanziaria. La comunicazione deve avvenire esclusivamente in via telematica utilizzando il software ‘Sid – Gestione flussi Anagrafe rapporti’.

Iva intracomunitaria – Versamento mensile: gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati devono liquidare e versare l’Iva relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese di ottobre. Sono tenuti all’adempimento sia gli enti non commerciali non soggetti passivi d’imposta sia quelli soggetti passivi Iva, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell’esercizio di attività non commerciali.

Elenchi Intra-12 – Presentazione: enti non commerciali e agricoltori esonerati devono inviare gli elenchi Intra-12 relativi agli acquisti intracomunitari registrati o soggetti a registrazione nel mese di ottobre, con indicazione dell’ammontare dell’imposta dovuta e degli estremi del relativo versamento. Sono tenuti all’adempimento sia gli enti non commerciali non soggetti passivi d’imposta sia quelli soggetti passivi Iva, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell’esercizio di attività non commerciali.

Imposta sulle assicurazioni – Versamento mensile: le imprese di assicurazione devono provvedere al versamento dell’imposta su premi e accessori incassati nel mese di ottobre, nonchè degli eventuali conguagli dell’imposta dovuta sui premi e accessori incassati nel mese di settembre.

Bollo virtuale – Versamento: banche e Istituti di credito devono effettuare il versamento dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale dovuta su vaglia cambiari e sulle fedi di credito emessi relativamente al terzo trimestre 2018. 

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