Principale Politica Diritti & Lavoro Al via ilĀ  Forum delle giornaliste del Mediterraneo

Al via ilĀ  Forum delle giornaliste del Mediterraneo

un/walling europe il tema della terza edizione

Giornaliste da tutto il mondo nella maratona di quattro giorni ospitata a Bari e Lecce

Costruire ponti non muri, con il proprio lavoro di giornaliste che ĆØ presidio di Democrazia, dunque di Pace.

ƈ dedicata al tema #Unwalling #Europe, Ā ovvero S-murare lā€™Europa, la terza edizione del Forum delle giornaliste del Mediterraneo.

Da Uzbekistan, Messico, Repubblica Ceca, Bulgaria, Italia, Yemen, Corno dā€™Africa, Francia, Spagna, Malta, giornaliste, diplomatici, ricercatrici, porteranno le proprie testimonianze di vita e lavoro, accendendo un faro sulla necessitĆ  di costruire ponti di dialogo e abbattere ogni muro, culturale e sociale.

Le nuove frontiere dellā€™informazione, dalla voce viva delle giornaliste che con il loro lavoro sul campo costruiscono ogni giorno ponti di pace, ĆØ il fulcro attorno a cui ruoterĆ  ogni intervento, nella maratona di quattro giorni ospitata, il 22 e 23 novembre dallā€™UniversitĆ  degli Studi di Bari, e il 24 e 25 novembre, dal Comune di Lecce.

Ognuna con la sua storia, le giornaliste del Forum racconteranno lā€™informazione libera e senza padroni, a servizio della veritĆ  e della collettivitĆ . Tra difficoltĆ , violenze, bavagli, azioni temerarie, in un periodo storico in cui di giornalismo si puĆ² anche morire.

Le relatrici offrono un contributo di qualitĆ  sul modo di raccontare la realtĆ  attraverso lo sguardo femminile, narrando la loro ā€œguerraā€ personale per affermare il diritto a raccontare la lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi. Al Forum, ideato dalla giornalista MarilĆ¹ Mastrogiovanni e organizzato con lā€™associazione ā€œGi.U.Li.A. giornaliste unite libere autonomeā€, le giornaliste pugliesi dialogheranno con le colleghe delle testate nazionali e internazionali in una lunga maratona che si concluderĆ  il 25Ā  novembre, con lā€™intento di testimoniare il ripudio per ogni forma di violenza contro le donne.

Il Forum si conferma crocevia dā€™idee, un tavolo senza confini sul quale incrociare storie e talenti, che offre, al termine di ogni giornata, output concreti.

AprirĆ  i lavori, preceduti da interventi istituzionali, Luciano Pezzotti, Ambasciatore italiano, inviato speciale del Ministero degli Esteri nel Corno dā€™Africa. A chiuderli invece, Pauline Ades-Mevel, Portavoce Reporters senza Frontiere per UE e Balcani. Le giornaliste saranno premiate con unā€™opera del fotoreporter sociale Marcello Carrozzo.

Quattordici i panel di discussione, con:

Linda Dorigo, fotoreporter free lance;

Rosaria Talarico, freelance, fondatrice Associazione giornalismo investigativo;

Shahida Tulaganova, reporter e documentarista Uzbeka di stanza a Londra denuncia in un lungometraggio di prossima uscita lā€™emergenza umanitaria in Myanmar;

Umida Niyazova, giornalista uzbeka fuggita in Germania; presidente The Uzbek-German Forum for Human Rights;

Valeria Ferrante, freelance,Rai Tre, Mediaset;

Angela Caponnetto, RaiNews24;

Maria Luisa Sgobba, Mediaset;

Shukri Said, giornalista Radio Radicale, corrispondente BBC e Voice of America;

Luisella Seveso, giornalista di GiULiA e consigliera nazionale dellā€™Ordine dei giornalisti;

Giovanna Pezzuoli, La 27ora del Corriere della Sera, giornalista di GiULiA, collettivo di redazione Leggendaria;

Eva Morletto, free lance di stanza a Parigi;

Laura Silvia Battaglia, freelance di stanza a Sanaā€˜a, Yemen;

Carme Cescales,Ā freelance di stanza a Barcellona;

Cristina Fallaras, #cuentalo, giornalista, scrittrice;

Virginia PĆ©rez Alonso, co-editor of the news site PĆŗblico and president of the Platform in Defence of Free Expression (PDLI);

Emilie Blachere, inviata ā€“ Paris Match;

Claire Caruana, inviata Times of Malta;

Pavla Holcova, reporter di investigace.cz, del ČeskĆ© centrum pro investigativnĆ­ žurnalistiku – Centro di giornalismo investigativo della Repubblica Ceca;

Camelia Dimitrova Ivanova, AEJ-Bulgaria;

Cynthia Judith RodrƬguez Rojas, freelance messicana;

Francesca Mannocchi, documentarista autrice di ā€œIsis, tomorrowā€;

Sophia Baras, rifugiata politica dello Yemen;

Interverranno al Forum, scienziate dellā€™UniversitĆ  di Bari e del Salento:

Maria Lucia Curri, Paola Prete, Antonia Carparelli, Susanna Cotecchia, Maria De Paola, Paola Zaccaria, Rosita Maglie, Lorena Carbonara, Anna Fausta Scardigno, Irene Strazzeri, Valentina Cremonesini.

Dialogheranno con le ospiti le giornaliste: Rossella Matarrese, MarilĆ¹ Mastrogiovanni, Anna Maria Ferretti, Marina Cosi, Luisa Amenduni, Monica Pietrangeli, Lucia Del Vecchio, Anna De Feo, Paola Moscardino, Fabiana Pacella.

Eventi collaterali:

Massimo Nava, editorialista del Corriere della Sera presenta il suo libro ā€œIl boss ĆØ immortaleā€

Proiezione del documentario ā€œIsis tomorrowā€ di Francesca Mannocchi – Anteprima per il Sud Italia

LE LETTERE Dā€™INTENTI

La banca dati on line 100esperte.it, lanciata da GiULiA e dallā€™Osservatorio di Pavia, con il sostegno della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e la collaborazione della Fondazione Bracco, ad oggi raccoglie quasi 200 curricula, selezionati con criteri rigorosi e trasparenti, di scienziate ed economiste. Lā€™obiettivo ĆØ accrescere la visibilitĆ  di professioniste autorevoli, competenti e appassionate ma sistematicamente trascurate dai media (a spiegare e interpretare il mondo sono quasi sempre gli uomini: nellā€™82% dei casi secondo i risultati del Global Media Monitoring Project 2015). Per questo sono stati scelti settori strategici per lo sviluppo economico e sociale del nostro paese (lā€™area Stem, Science Technology, Engeneering and Mathematics ed Economia e Finanza), dove le donne sono storicamente sotto-rappresentate. Il rettore Antonio Felice Uricchio e Serenella Molendini, Consigliera di paritĆ  nazionale supplente e presidente del CREIS-Centro ricerca europea per lā€™innovazione sostenibile, firmeranno due accordi di collaborazione per la promozione della ricerca delle scienziate del sud Italia, attraverso attivitĆ  di scouting, in collaborazione con il progetto ā€œBanca dati delle 100 esperteā€, con lā€™obiettivo di incrementare la divulgazione dei risultati delle loro ricerche anche attraverso una pari rappresentativitĆ  di genere sui mass media.

Il Forum delle Giornaliste del Mediterraneo ĆØ unā€™idea di MarilĆ¹ Mastrogiovanni, giornalista e scrittrice investigativa, docente dellā€™UniversitĆ  di Bari.

Eā€™ sostenuto da Corecom Puglia, FNSI, USIGRAI, Consigliera di paritĆ  regionale, CREIS; con il patrocinio di: Ordine nazionale e regionale dei giornalisti, Assostampa, Amnesty international, Libera Informazione, UniversitĆ  di Bari, Articolo 21, Ossigeno per lā€™Informazione, Archivio di Genere, Centro di ricerca S/murare il Mediterraneo, Master in Giornalismo-Uniba, Balab, Consigliera di paritĆ  nazionale, Comune di Lecce e supportato da Una buona storia per Lecce e Idea Dinamica scarl.

Anche il Forum con Unesco ĆØ Ā #Unibaplasticfree.Ā Il Forum of Mediterranean women journalists e Idea dinamica con ilĀ Centro di Eccellenza di Ateneo per la SostenibilitĆ  presieduto da Elvira Tarsitano aderiscono alla settimana diĀ Unesco, per un mondo senza plastica

Crediti formativi e deontologici per i giornalisti. Info: https://sigef-odg.lansystems.it/sigef/

Crediti formativi universitari per gli studenti del Dipartimento For.Psi.Com dellā€™UniversitĆ  di Bari e della FacoltĆ  di Giurisprudenza di Bari.

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Programma Forum 2018

BARI |Ā 22 Novembre 2018 |Ā Ore 9.30-13.30

Aula Aldo Moro, Dipartimento di Giurisprudenza ā€“ UNIBA (Piazza C. Battisti)

Introduce
MarilĆ¹ Mastrogiovanni ā€“Ā Giulia giornaliste, ideazione Forum of Mediterranean Women Journalists

Saluti introduttivi

Antonio Felice Uricchio, Rettore dellā€™UniversitĆ  di Bari
Lorena Saracino, PresidenteĀ  Corecom
Beppe Giulietti, presidente FNSI
Raffaele Lorusso, segretario nazionale FNSI
Carlo Verna, presidente nazionale Ordine giornalisti
Anna Grazia Maraschio, Consigliera regionale di paritĆ 
Marina Cosi, presidente Giulia giornaliste

Apre i lavori

Luciano Pezzotti, Ambasciatore italiano, inviato speciale del Ministero degli Esteri nel Corno dā€™Africa.

Dialogano con le relatrici:

Rossella Matarrese, MarilĆ¹ Mastrogiovanni, Anna Maria Ferretti, Marina Cosi, Luisa Amenduni, Lucia Del Vecchio, Anna De Feo.

PANEL 1 ā€“ Giornalismo sui fronti di guerra

La forma di giornalismo ā€œembeddedā€, nata nel 2003, ha un limite: permette al giornalista di raccontare la guerra dal punto di vista del soldato. Offre, perĆ², alcuni vantaggi, fra cui la sicurezza. Non si deve dimenticare che la che guerra ĆØ cambiata, non si combatte piĆ¹ con eserciti convenzionali. Ora i giornalisti sono obiettivi per le truppe nemiche, soprattutto in certi conflitti che non hanno un teatro preciso, definito. Il giornalista che opera in zone di guerra deve svolgere il suo lavoro, affrontando difficoltĆ  di spostamento e la gestione del tempo, la difficoltĆ  di recuperare notizie e la difficoltĆ  nel verificare le fonti, stando attendo alla propria incolumitĆ  e cercando di non mettere in difficoltĆ  e di non compromettere lā€™esito di operazioni militari. Il rapporto fra giornalista e Forze Armate si basa, infatti, sulla conoscenza che gli interessi dei due attori sono diversi.

RELATRICI:

Gabriella Simoni, inviata Madiaset
Linda Dorigo, fotoreporter free lance
Rosaria Talarico, freelance, fondatrice Associazione giornalismo investigativo

PANEL 2 ā€“ Focus: Myanmar e Uzbekistan

La persecuzione sistematica delle minoranze musulmane ĆØ in aumento in Myanmar (lā€™ex Birmania), dove le violenze hanno indotto alla fuga quasi 90.000 Rohingya di religione mussulmana, provenienti dal Bangladesh.

Eā€™ un genocidio dimenticato dai media ma in atto.

In Uzbekistan ogni anno un milione di bambine e bambini e studenti sono costretti ai lavori forzati nella raccolta del cotone. Secondo lā€™ONU dal 2017 sono state messe in atto alcune misure per arginare il fenomeno, ma senza grandi risultati. Lā€™intero settore si basa sullo sfruttamento minorile.

Ne parliamo con:

Shahida Tulaganova, reporter e documentarista Uzbeka di stanza a Londra denuncia in un lungometraggio di prossima uscita lā€™emergenza umanitaria in Myanmar.
Umida Niyazova, giornalista uzbeka fuggita in Germania; presidente The Uzbek-German Forum for Human Rights

Proiezione in anteprima del documentario sul Myanmar di Shahida Tulaganova

PAUSA PRANZO

ORE 14.30-18.30

Saluti introduttivi di:

Carlo Verna, Presidente nazionale Ordine dei Giornalisti
Vittorio Di Trapani, segretario UsigRai
Bepi Martellotta, segretario Assostampa
Alberto Spampinato, Ossigeno per lā€™Informazione
Serenella Molendini, Consigliera nazionale di paritĆ  supplente
Rossella Matarrese, coordinatrice Giulia Puglia, consigliera Ordine giornalisti Puglia, componente giunta Assostampa
Francesco Prota, docente di Economia dello sviluppo, vice presidente CUG Uniba

PANEL 3 ā€“ Migrazioni: viae crucis o crocevia del terzo millennio?

Le migrazioni assumono un ruolo sempre piĆ¹ rilevante sia nel contesto geopolitico globale, sia nella politica interna dei Paesi. Il Vecchio mondo, Europa e USA, devono fare i conti con un flusso e un meticciarsi inarrestabile: di idee di persone di culture di economie di mondi. Raccontare il Mediterraneo diventa lā€™occasione per assistere in presa diretta alla trasformazione in atto.

RELATRICI:

Valeria Ferrante, freelance,Rai Tre, Mediaset
Angela Caponnetto, RaiNews24

PANEL 4 ā€“ S/murare il Mediterraneo. Quando ricerca e giornalismo sā€™incrociano

In collaborazione con il gruppo di ricerca S/murare il Mediterraneo dellā€™UniversitĆ  di Bari.
Introduce e dialoga con le relatrici Paola Zaccaria, fondatrice del progetto di ricerca attivista S/Murare il Mediterraneo e dellā€™Archivio di genere dellā€™UniversitĆ  di Bari.

RELATRICI:
Rosita Maglie, ā€œTesti Migranti: la rappresentazione delle migrazioni su carte e Ā  pagine onlineā€
Lorena Carbonara ā€œUs vs Them. La costruzione linguistica e visuale dello ā€˜stranieroā€™ su Facebookā€
Francesca Mannocchi, documentarista ā€œIsis, tomorrowā€.

A seguire: proiezione del documentario alla presenza dellā€™Autrice.

BARI |Ā 23 Novembre 2018 |Ā Ore 9.00-12.00

Aula don Tonino Bello, palazzo Ex Enel ā€“ UNIBA (via Crisanzio)

PANEL 5 ā€œ100 esperte tra Scienza ed Economia. Sguardi differenti e progetti innovativi ā€œ

La banca dati on line 100esperte.it, lanciata da GiULiA e dallā€™Osservatorio di Pavia, con il sostegno della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e la collaborazione della Fondazione Bracco, ad oggi raccoglie quasi 200 curricula, selezionati con criteri rigorosi e trasparenti, di scienziate ed economiste. Lā€™obiettivo ĆØ accrescere la visibilitĆ  di professioniste autorevoli, competenti e appassionate ma sistematicamente trascurate dai media (a spiegare e interpretare il mondo sono quasi sempre gli uomini: nellā€™82% dei casi secondo i risultati del Global Media Monitoring Project 2015). Per questo sono stati scelti settori strategici per lo sviluppo economico e sociale del nostro paese (lā€™area Stem, Science Technology, Engeneering and Mathematics ed Economia e Finanza), dove le donne sono storicamente sotto-rappresentate.

DEONTOLOGIA: La corretta rappresentazione di genere risponde tra lā€™altro ai dettami deontologici del Manifesto di Venezia, che sarĆ  illustrato. SarĆ  illustrata la Carta dei doveri dellā€™informazione economica.

Luisella Seveso, giornalista di GiULiA e consigliera nazionale dellā€™Ordine dei giornalisti
Giovanna Pezzuoli, La 27ora del Corriere della Sera, giornalista di GiULiA, collettivo di redazione Leggendaria

DIALOGANO CON LE SCIENZIATE:

Maria Lucia Curri, Senior scientist IPCF CNR, Bari
Paola Prete, research staff member Institute for Microelectronics and Microsystems (IMM), CNR Lecce, responsabile Epitaxial Growth Laboratory
Antonia Carparelli, economista della Commissione Europea, con la relazione: ā€œDonne, economia e Ā ā€œleaking pipelinesā€
Susanna Cotecchia, Professora ordinaria di Farmacologia, FacoltaĢ di Scienze Biotecnologiche, UniversitaĢ di Bari
Maria De Paola, Professora Ordinaria in Economia Politica, Dipartimento di Economia e Statistica, Giovanni Anania, UniversitĆ  della Calabria

BARI |Ā 23 Novembre 2018 |Ā Ore 12.30-14.30

BALAB, palazzo ex Poste ā€“ UNIBA (Piazza C. Battisti)

PANEL 6 Raccontare i migranti tra codici e titoli. Dieci anni della Carta di Roma

DEONTOLOGIA: Lā€™edizione 2018 delle linee guida del codice deontologico Carta di Roma vuole essere uno strumento aggiornato rispetto ai cambiamenti di concetti e luoghi che il racconto delle migrazioni oggi impone. Per i 10 anni della Carta di Roma lā€™impegno ĆØ, come sempre, di portare al centro dellā€™informazione la veritĆ  sostanziale dei fatti quando si parla di

migranti, rifugiati e richiedenti asilo. A questi, ai rifugiati e richiedenti asilo, un progetto pilota dellā€™UniversitĆ  di Bari consente di seguire percorsi formativi ad hoc e di vedere riconosciuti i titoli pregressi e le competenze. Unā€™innovazione sociale che passa dalla formazione. Il dovere del giornalista ĆØ anche quello di saper raccontare storie difficili, valorizzando i talenti e rispettando la privacy per non mettere in pericolo chi fugge dai regimi e dalle torture.

RELATRICI

Maria Luisa Sgobba, Mediaset
Anna Fausta Scardigno, presidente CAP, Centro per lā€™apprendimento permanente Uniba
Sophia, studente Uniba, yemenita, rifugiata politica

BARI |Ā 23 Novembre 2018 |Ā Ore 15.00-18.00

Aula don Tonino Bello, palazzo Ex Enel ā€“ UNIBA (via Crisanzio)

PANEL 5 Be human! Politiche migratorie, diritti umani e diritti negati. Se lā€™Europa dimentica se stessa

DEONTOLOGIA. Nel 2017 hanno perso la vita nel mar Mediterraneo quattromila persone. Eppure per lā€™Europa la politica sullā€™immigrazione non ĆØ una prioritĆ . I giornali raccontano dei fenomeni migratori come unā€™emergenza: ĆØ davvero cosƬ? La blanda riforma del regolamento di Dublino non ha prodotto risultati e il sogno di unā€™Europa inclusiva e pacifica rischia di infrangersi. Una soluzione ā€œumanaā€ ai fenomeni migratori diventa oggi necessaria. E sovversiva. CosƬ come ĆØ necessaria unā€™informazione rispettosa e rispondente ai principi della Carta di Roma, che sarĆ  illustrata.

Shukri Said, giornalista Radio Radicale, corrispondente BBC e Voice of America

dialoga con

Luciano Pezzotti, ambasciatore italiano inviato speciale nel Corno dā€™Africa

PANEL 6 Il boss ĆØ immortale

Il racconto delle mafie tra informazione e narrativa. Il mercato europeo per le mafie transnazionali ĆØ una grande piazza per ogni genere di affari. Lā€™arte ĆØ un settore redditizio che cresce ogni anno, adatto per riciclare milioni di denaro sporco: il traffico di opere vale 9 miliardi di euro nel mondo, e solo nel nostro Paese si registrano 20 mila furti lā€™anno, 55 al giorno. Il principale patrimonio italiano ĆØ sotto attacco ma nessuno ne parla. Eā€™ davvero possibile oggi raccontare le mafie? O ĆØ piĆ¹ efficace la loro rappresentazione fantastica?

Eva Morletto, free lance di stanza a ParigiĀ  Dialoga con:
Massimo Nava, editorialista del Corriere della sera, autore del romanzo ā€œIl boss ĆØ immortaleā€

LECCE |Ā 24 Novembre 2018 |Ā Ore 09.30-13.30

Palazzo Turrisi, Comune di Lecce (Via Marco Basseo)

Introduce i lavori MarilĆ¹ Mastrogiovanni, ideatrice Forum of Mediterranean Women Journalists

Saluti:
Carlo Salvemini, sindaco di Lecce
Giuseppe Fornari, presidente Una buona storia per Lecce
Anna Grazia Maraschio, Consigliera di paritĆ  Regione Puglia
Lorena Saracino, presidente Corecom

Dialogano con le relatrici:

Rossella Matarrese, coordinatrice Giulia Puglia, consigliera Ordine giornalisti Puglia, componente giunta Assostampa
Paola Moscardino, La7, Corriere del Mezzogiorno
Fabiana Pacella, Il Tacco dā€™Italia, Gazzetta del Mezzogiorno

PANEL 9Ā ā€“ FOCUS: Yemen, la strage dimenticata

PiĆ¹ di diecimila morti, piĆ¹ di quindicimila feriti, 18 milioni di persone senza cibo, 8 milioni e mezzo giĆ  a rischio di fame. Lo Yemen ĆØ un paese sotto assedio e la sua tragedia ĆØ sconosciuta. Questo conflitto ĆØ mal raccontato e scarsamente rappresentato nei media. Eppure ĆØ in atto.

RELATRICE: Laura Silvia Battaglia, freelance di stanza a Sanaā€˜a, Yemen

Presentazione del libro ā€œLa sposa yemenitaā€

PANEL 10 ā€“ Social media: fine dellā€™informazione o sua rinascita? Il caso Spagna e lā€™hate speech contro le giornaliste

Come ĆØ cambiato il modo di fare giornalismo nellā€™era dei social media? Internet dĆ  la possibilitĆ  di coprire in tempo reale le repressioni e le censure dei regimi. Grazie alle nuove tecnologie, i costi di produzione e invio dei servizi televisivi sono stati abbattuti. Oggi velocitĆ  e verificabilitĆ  sono due estremi opposti con cui confrontarsi. Ecco perchĆ© servono esperienza, mestiere e onestĆ  intellettuale per bilanciare le informazioni della rete con la costante verifica delle notizie. ProfessionalitĆ  e onestĆ  intellettuale non bastano per tutelare le giornaliste dalla campagna dā€™odio contro di loro.

RELATRICI:

Carme Cescales,Ā freelance di stanza a Barcellona

dialoga con

Cristina Fallaras, #cuentalo, giornalista, scrittrice

Proiezione del documentario: Digital Attacks on Female Journalists in Spain dellā€™IPI, International Press Institute

Virginia PĆ©rez Alonso, co-editor of the news site PĆŗblico and president of the Platform in Defence of Free Expression (PDLI)

PANEL 11 ā€“ Radicalizzazione, terrorismo e populismo: raccontare lā€™Europa guardando ai confini dellā€™Europa

Dopo lā€™attentato a Charlie Hebdo e al Bataclan lā€™Europa ĆØ stata scenario di un grande scontro politico che ha fatto soffiare il vento gelido dei nazionalismi su tutto il Vecchio continente.

Il racconto di chi cā€™era e di chi ancora racconta i mille muri che spezzano il cuore dellā€™Europa.

RELATRICI:

Eva Morletto, free lance di stanza a Parigi
Emilie Blachere, inviata ā€“ Paris Match
Laura Silvia Battaglia, freelance di stanza in Yemen

PAUSA PRANZO (13.30-14.30)

Ore 14.30 ā€“ RIPRESA DEI LAVORI

Saluti:

Serenella Molendini, Consigliera di paritĆ  nazionale supplente, presidente Creis

PANEL 12 ā€“ FOCUS: Malta, Slovacchia, Bulgaria: le mafie in Europa

La libertĆ  dā€™espressione in Europa ĆØ a rischio.

Nellā€™ultimo anno sono stati assassinati tre giornalisti: Daphne Caruana Galizia a Malta, Jan Kuciak in Slovacchia e Viktoria Marinova in Bulgaria. I giornalisti che hanno cercato di far luce sulla morte di Daphne a Malta sono stati vittime di minacce, intimidazioni, attentati dinamitardi.

Lā€™Italia e lā€™Europa non puĆ² stare a guardare. Tra indagini impaludate e boicottaggi delle manifestazioni di chi chiede giustizia, il racconto di quanto accaduto in un anno ĆØ necessario per chiedere, insieme, #VeritĆ perDaphne, #VeritĆ perJan, #VeritĆ perViktoria

DEONTOLOGIA: come raccontare le mafie oggi.

RELATRICI:

Claire Caruana, inviata Times of Malta
Maria Grazia Mazzola, inviata TG1

PANEL 13 ā€“ La ricerca ĆØ militante! Contro gli stereotipi di genere

RELATRICI

Irene Strazzeri, ricercatrice in Sociologia (UniversitĆ  di Foggia): ā€œDal genere alla societĆ . Cittadini, cittadine e famiglieā€
Valentina Cremonesini, docente aggregata in Sociologia generale (UniversitĆ  del Salento): ā€œStereotipi di genere nelle narrazioni giornalistiche a Sudā€

CHIUDE I LAVORI:

Pauline Ades-Mevel, Portavoce Reporters senza Frontiere per UE e BalcaniĀ 

CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE

Il progetto sarĆ  lanciato con un apposito piano di Comunicazione e il potenziamento della piattaforma web e di tutti i profili social dellā€™evento.

DIRETTA STREAMING: Tutti i workshop saranno diffusi in diretta streaming.
PIATTAFORMA E-LEARNING: lā€™UniversitĆ  di Bari trasmetterĆ  i seminari tramite la sua piattaforma di e-learning per il riconoscimento dei crediti formativi.
DOCUMENTARIO: Gli incontri saranno registrati a sarĆ  realizzato un documentario.

CREDITI

CREDITI STUDENTI UNIVERSITAā€™ DI BARI

Per gli studentiĀ FOR.PSI.COMĀ (Scienze della Formazione ā€“ Psicologia ā€“ Scienze della Comunicazione) dellā€™UniversitĆ  di Bari la partecipazione darĆ  diritto a 0,25 CFU per ciascuna sessione (mattutina o pomeridiana). Partecipando, pertanto ad entrambe le giornate di lavori (sia del 22 che del 23 novembre) gli studenti avranno diritto ad un credito formativo.

Anche per gli studenti di Giurisprudenza dellā€™UniversitĆ  di Bari la partecipazione al convegno darĆ  diritto a 0,5 crediti per ciascuna giornata.

CREDITI FORMATIVI PER GIORNALISTI

Il Forum dĆ  diritto allā€™acquisizione di crediti formativi per gli iscritti allā€™Ordine dei giornalisti. In particolare:

BARI ā€“ 22 novembre ore 9:30 ā€“ Sala Aldo Moro UNIBA (8 CREDITI)

BARI ā€“ 23 novembre ore 9:00 ā€“ Aula Don Tonino Bello UNIBA (5 CREDITI DEONTOLOGICI)

BARI ā€“ 23 novembre ore 15:00 ā€“ Aula Don Tonino Bello UNIBA (5 CREDITI DEONTOLOGICI)

LECCE ā€“ 24 novembre ore 9:30 ā€“ Palazzo TurrisiĀ (8 CREDITI)

Preghiamo i colleghi giornalisti di seguire la procedura di accreditamento sulla piattaforma Sigef o accreditarsi prima dellā€™inizio dei lavori.

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