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Stupro di Bari al Cara

*Stupro di Bari, Lega: “Frutto di anni di politiche sbagliate, da tempo denunciamo violenze nel Cara”*

BARI – Ennesimo caso di violenza all’interno del Cara di Bari. Questa volta a farne le spese, una donna stuprata e picchiata da quattro nigeriani. 

“Da anni denunciamo – sottolinea l’on. Rossano Sasso – gli innumerevoli episodi di violenza commessi all’interno del Cara, dove nonostante abbiano una accoglienza e dei servizi più che dignitosi, gli immigrati che lì sono ospitati si macchiano dei reati più odiosi e violenti: risse, stupri, talvolta omicidi. Nelle ultime settimane grazie alle politiche attuate da Matteo Salvini, gli sbarchi sono diminuiti notevolmente e di conseguenza numerosi centri di accoglienza straordinaria sono stati chiusi anche in provincia di Bari per mancanza di immigrati. L’ obiettivo è di ridurre al minimo le presenze anche nel Cara, accogliendo solo i veri profughi e grazie al Decreto Sicurezza, negare qualsiasi riconoscimento ai delinquenti, rispedendoli definitivamente a casa loro”.

Per l’on. Anna Rita Tateo “ancora una volta una donna è vittima della violenza, violenza di un gruppo di nigeriani che hanno pensato bene di stuprare in gruppo una loro connazionale. Magari alcuni di loro, mentre attendevano il riconoscimento dello status di rifugiato, hanno pure partecipato a qualche assemblea delle femministe o dei centri sociali di Bari. Oggi noi paghiamo il prezzo di anni di scellerate politiche di accoglienza, nei confronti di chi diceva di fuggire dalla guerra ma la guerra ce l’ha portata a casa nostra. Passo dopo passo anche a Bari stiamo ponendo rimedio ai danni creati dal Pd, con buona pace di buonisti e sinistri vari che anche questa volta resteranno in silenzio e non diranno una parola nei confronti della povera ragazza vittima di violenza sessuale, solo perché a stuprare sono stati degli immigrati”.

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