Principale Arte, Cultura & Società Scienza & Tecnologia Con la dieta anti-afa si combatte il gran caldo

Con la dieta anti-afa si combatte il gran caldo

Dieta anti-afa

di Pasqualina Stani

Il gran caldo è arrivato. Anche a tavola possiamo assumere cibi freschi e ricchi d’acqua, soprattutto quelli che la natura ci offre d’estate: tanta frutta e tanta verdura di stagione. Non devono mancare alimenti “acquosi” come gelati alla frutta, spremute, succhi di frutta, frullati, yogurt, sorbetti. In questo modo, regaleremo al nostro organismo vitamine, minerali, antiossidanti e nutrienti protettivi necessari. Mentre frullati e spremute devono essere consumati subito per evitare che si ossidino alcune vitamine.  Il nostro organismo è composto per circa il 70% da acqua e necessita di circa 3 litri d’acqua al giorno: un litro e mezzo viene introdotto con ciò che mangiamo e il restante con l’acqua che beviamo. Normalmente si consiglia di bere circa 8 bicchieri di acqua al giorno, ma d’estate si suda molto: meglio consumarne almeno 10. Un trucco? Berne uno appena svegli e l’ultimo prima di dormire.

 La verdura estiva, da consumare soprattutto cruda, dovrebbe essere la regina delle tavole estive e può essere anche assunta all’inizio dei pasti per tamponare il senso di fame. Farete il pieno di vitamine, minerali e antiossidanti soprattutto con carote, finocchi, pomodori, cetrioli, peperoni, sedano, radicchio, zucchine e fagioli.

La frutta, ricca di sali minerali, vitamine e antiossidanti, va consumata non solo dopo i pasti ma anche durante il giorno. Meglio mangiare la frutta ricca di acqua: meloni e cocomeri soprattutto. Bene anche fragole, ciliegie, albicocche, pesche, fichi. Sì anche a succhi di frutta ma senza zuccheri aggiunti. E tante macedonie di frutta.

Il pesce, secondo le linee guida nutrizionistiche, dovrebbe essere assunto tutto l’anno almeno tre volte a settimana. Mangiamolo a maggior ragione d’estate (meglio alla griglia o al forno) per il suo contenuto di acidi grassi polinsaturi e per la sua alta digeribilità. Il pesce azzurro è meno caro e contiene più omega 3.

Si dovrebbe mangiare meno carne rossa e meno salumi per diminuire l’introito calorico totale e la quantità dei grassi saturi. La carne più consigliabile è quella più leggera, ovvero il pollo: ha un buon contenuto proteico. Consumare poco sale perché trattiene i liquidi. E comunque prediligere il sale iodato.

Evitare  pasti completi con primo, secondo, contorno e frutta. Meglio piatti unici che garantiscono un’alimentazione completa e leggera. Mangiare insomma poco e spesso, facendo pasti leggeri conditi con olio extravergine a crudo. Evitare quindi i fritti, i condimenti troppo elaborati e ricchi di grassi.

Meglio evitare gli alcolici perchè stimolano la sudorazione, causano disidratazione, limitano l’assorbimento delle vitamine. Bere poche bevande gassate, zuccherate, troppo fredde. Bere meno caffè, bevande a base di tè e di cola: sono eccitanti, aumentano la vasocostrizione e la diuresi provocando la disidratazione.

Fare attenzione anche alle modalità di conservazione degli alimenti in frigorifero e mantenere la catena del freddo degli alimenti che lo necessitano usando borse termiche per i pic-nic. Ricordare che i cibi conservati a lungo in frigorifero rischiano un peggioramento nutrizionale e una contaminazione da microrganismi.

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.